oasi egiziane
Depressioni nel deserto libico, a O della valle del Nilo, in cui sorgenti naturali e pozzi hanno permesso insediamenti umani sin dal Paleolitico. Bahariya, Farafra, Dakhla, Kharga sono [...] Nilo. La prosperità delle oasi crebbe a partire dal Terzo periodo intermedio fino al periodo romano. Siwa, la più occidentale delle oasi, fu colonizzata durante la XXVI dinastia, ma la sua popolazione è stata sempre composta in prevalenza da libici ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e le province norvegesi di Jämtland e Härjedalen, cui poi si aggiungevano i rimanenti possessi danesi nella Scandinavia sud-occidentale.
La monarchia da elettiva divenne ereditaria (1660) e la Kongelov («legge regia») del 1665 conferì a Federico III ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] orientale. A O, l’Arche de la Défense (J.O. von Spreckelsen e P. Andreu, 1989) ha concluso idealmente l’asse occidentale che parte dal Louvre e collega il nuovo quartiere commerciale-amministrativo della Défense, sorto a partire dagli anni 1950 al di ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] tra la Drina (a O), la Sava e il Danubio (a N), il medio e basso corso della Morava (a E) e la Morava Occidentale (a S). La vetta più elevata si trova nel massiccio centrale dei Monti Rudnik (1132 m), dai quali si irradiano numerosi corsi d’acqua dal ...
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Città del Messico (265.033 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo, posta a 1545 m s.l.m. in un’ampia vallata. Lavorazione artigianale e fabbriche di tessuti. Sviluppato il turismo; industrie alimentari. [...] , in parte sulle pendici meridionali del grande altopiano centrale. Il territorio, molto accidentato, è attraversato dalla Sierra Madre Occidentale e da numerosi fiumi minori. La costa del Pacifico si presenta bassa e paludosa, a eccezione di alcune ...
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Virginia
Stato federato degli USA, nel Sud-Est. La colonia, dopo una prima esplorazione e un fallito tentativo di insediamento tra il 1584 e il 1587, venne istituita ufficialmente nel 1607 da Giacomo [...] metà del 18° sec. la V. ebbe un grande incremento demografico per la massiccia immigrazione di coloni nei territori occidentali; dotata di una stabile economia, fu alla testa dell’opposizione alla politica coloniale britannica e poi degli eventi che ...
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Caraibi, mare dei
Bacino dell’America Centrale limitato dalle Grandi e Piccole Antille e dalla costa americana, tra la penisola di Paria e il Capo Catoche (Yucatán). Fu Cristoforo Colombo, nel 1493, [...] sviluppo, condizionando l’evoluzione economica e la storia complessiva della zona. Nel 1697 la Francia conquistò la parte occidentale dell’isola di Hispaniola, sottraendola alla Spagna, e qui nel 1804 vi fu un’insurrezione degli schiavi neri ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] t. fu quella dei Selgiuchidi, scesi nell’11° sec. dalla Transoxiana e dal Khorasan in Iraq, Armenia, Turkestan occidentale e Asia Minore: essi divennero la prima effettiva potenza del mondo musulmano d’Oriente, piegarono alla loro volontà i califfi ...
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Texas Stato degli USA meridionali (691.027 km2 con 24.782.302 ab. nel 2009); capitale Austin. Il più esteso della federazione dopo l’Alaska, si affaccia sul Golfo del Messico a SE e confina con il Messico [...] ai 1000 m e formati da due gruppi distinti, il Llano Estacado e l’Altopiano Edwards. Il settore più occidentale dello Stato, poi, è caratterizzato dalle propaggini meridionali delle Montagne Rocciose, con vette che superano i 2000 m (Guadalupe ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] bacino carbonifero, L. divenne nel 19° sec. uno dei più grandi centri industriali dell’Europa occidentale, principalmente grazie allo sviluppo dei settori siderurgico, metallurgico e meccanico. Tuttavia, essenziali trasformazioni hanno interessato ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...