Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] suddiviso in filoni di diversa tendenza. Il primo, di ispirazione religiosa-tradizionalista e critico verso la società occidentale, fece riferimento all’opera di A. Solženicyn (➔) e dei suoi collaboratori. Il secondo, di impronta liberal-democratica ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] , insondabile, inaccessibile. La teologia negativa ebbe il suo esponente più noto nello Pseudo-Dionigi l’Areopagita (inizi del 6° sec.), che esercitò grande influsso sul pensiero orientale e occidentale, per es. su Maestro Eckhart e su Nicola Cusano. ...
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VALENTINO
Alberto Pincherle
. Eretico, fondatore di una delle più importanti scuole gnostiche. Le notizie più precise su di lui sono fornite da Clemente Alessandrino il quale riferisce che V. sarebbe [...] Infatti, secondo S. Ippolito (Philosoph., VI, 35) la scuola valentiniana si sarebbe divisa in due ali: una occidentale, in Italia e nella Gallia meridionale, con Secondo, Eracleone e Tolomeo che, rispettivamente, anche Clemente Alessandrino e Ireneo ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] i quali sulle orme dei confratelli suoi predecessori continuò a fare sempre meglio conoscere ai Cinesi la cultura cristiana occidentale. Un così nobile e fecondo lavoro, ammirato dagl'indigeni, encomiato dal pontefice Innocenzo XI, non sfuggì alla ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , pp. 350 e 355 n. 1). Un legato della Chiesa ravennate, il prete Teodoro, si unirà - come vedremo - alla delegazione occidentale al sesto concilio ecumenico.
Uno scacco per A. e, in genere, per l'impostazione unitaria che egli intendeva dare alla ...
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scintoismo
Maurizio Paolillo
L’antica religione del Giappone
Lo shinto («la via degli spiriti») è la tradizione religiosa nazionale del Giappone. Le sue origini precedono l’arrivo di dottrine straniere [...] divine, dette in giapponese kami. Il concetto di kami è un po’ diverso da quello di divinità, familiare alla cultura occidentale (si pensi agli dei dell’antica Grecia): si può dire che kami rappresenta quella scintilla divina che è nascosta in ogni ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] il male, bisogna grattare via il fungo". E ancora "se c'è un fungo nella casa di un uomo sul muro occidentale esterno, il figlio dell'uomo morirà […] Per scongiurare il male, bisogna grattare via il fungo". E così via. (Caplice 1965-71 ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , lo scetticismo nei confronti della religione e l'incrollabile fiducia nella scienza, due atteggiamenti tipici della cultura occidentale erudita a partire dall'Illuminismo, ebbero inizio durante il Rinascimento da una polemica nata con l'intento di ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e Ilario, immortalati dalla penna di s. Girolamo. Bisogna aggiungere la vita di s. Benedetto, il padre del monachesimo occidentale così come figura nei Libri IV dialogorum (II) di Gregorio Magno. Ma altrettanto importanti delle biografie dedicate a ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] si risolveva in un potenziamento del primato romano e in un'affermazione del suo ruolo decisivo nella vita della Chiesa occidentale.
Molto è stato discusso sulla portata degli accordi: e in particolare si è discusso se la concessione dell'investitura ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...