DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] legato pontificio per la crociata, D., che godeva del favore del papa ed era ormai ben conosciuto nella Chiesa occidentale, fu chiamato a sostituirlo.
Egli seguì una politica diversa dal suo predecessore riguardo ai rapporti tra i crociati e Bisanzio ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] "dont le public connaît déjà l'objet et le plan" v. infra]; e sto attualmente ultimando una Paleografia orientale e occidentale, ove parlo molto delle ultime scuoperte del sig. Champollion il giovane e delle lingue del nord. Ma tutto giace nella mia ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] sarebbe stato possibile riformare la vita religiosa dei popoli cristiani, riunire le Chiese orientali al cristianesimo occidentale e convertire ebrei e musulmani. Queste attese millenaristiche, peraltro, non toglievano nulla alla concretezza delle ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] ), siphac (peritoneo) ed altre parole del genere. Varie volte adattò anche il testo per l'uso occidentale riassumendo descrizioni particolareggiate di sintomi e di terapie, parafrasando in modo impersonale esperienze personali descritte dai medici ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] ingombrante colosso spagnolo ancora preponderante nella penisola e per Venezia confinante tutt'altro che amichevole sul versante occidentale ove dal Milanese preme sulla Lombardia veneta. Ancor vivo il ricordo della congiura di Bedinar presentata dal ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ; ormai la questione delle indulgenze era superata da altre ben più gravi che investivano i fondamenti stessi della Chiesa occidentale. In alcuni sermoni sui sacramenti (1519-20) L. ribadì che l’efficacia del sacramento dipende non dall’atto in ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] soprattutto come punto di osservazione e di manovra della diplomazia pontificia verso le regioni dell'Europa centro-occidentale.
Furono infatti altamente apprezzate a Roma le sue precise e tempestive relazioni sulla situazione politica generale, sui ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] . Fuori d'Italia, mentre Francia e Inghilterra avevano assunto una posizione di sostanziale neutralità, in Germania l'area occidentale del paese, in particolare la regione renana, facente capo ai tre grandi arcivescovati di Colonia, Magonza e Treviri ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] promuoverlo alla testa di una importante diocesi italiana, lo nominò primo delegato apostolico per l’Africa centro-occidentale, un incarico che lo rendeva direttamente responsabile di un vasto territorio, che ricomprendeva Nigeria, Camerun, Ciad ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] edizione del Vocabolario. Lo stile è sostenuto da una formazione culturale e religiosa solida e approfondita, che spazia dalla patristica occidentale e orientale fino ai mistici e ai canonisti, e notevole appare l'influsso di s. Bernardo, del quale G ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...