ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] questo trattato il fanciullo verrà più principalmente considerato come cristiano, che come uomo, ed animale sociale... sebbene ancora ha spezzata durante il secolo l'unità dell'Occidente portando alla formazione delle nuove spiritualità protestanti ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] Venezia nel 1914, Ricerche sul diritto ereditario in Occidente nell'Alto Medioevo con speciale riguardo all'Italia ( ebrei nell'Impero romano-cristiano (ibid., pp. 267-277) e Giurisdizione speciale ebraica nell'Impero romano-cristiano (ibid., pp. 279 ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] con i papi predecessori di Zaccaria, dai quali aveva ricevuto il nome cristiano di Bonifacio e i poteri di arcivescovo e poi di legato papale la Sede apostolica aveva acquistato tra i principi dell’Occidente. Alla fine del 747 Carlomanno, uno dei due ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non solo con un fratello cristiano, ma con un fratello israelita o pagano, io mi sento in Luzzi, il fondatore di comunità gandhiane in Occidente Lanza del Vasto. Consideravano Maria loro riferimento ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] piuttosto come un appello alla compassione umana e allo spirito cristiano di pietà - come conferma il richiamo religioso del ad oriente, La scuola di G. B. Vico, quello ad occidente, Giordano Bruno innanzi al tribunale dell'Inquisizione; del 1911 è ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l’Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-217; Martino I del Liber pontificalis, in Studi e ricerche sull’Oriente cristiano, XV (1992), pp. 5-14; Martino I papa (649 ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] incaricato di guidare, insieme con ‛Abd ar-Raḥmān il Cristiano (da identificare con l'amiratus Cristodulo), le 300 navi, Bari-Roma 1997, ad indicem; H. Houben, Ruggero II di Sicilia. Un sovrano tra Oriente e Occidente, Roma-Bari 1999, ad indicem. ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] le tesi controverse sulla volontà una, o duplice, del Cristo, nell'intento di sanare la grave frattura che s' (Mansi, XI, coll. 285-288), l'affermazione per cui, in occidente, si è "semplici quanto a sapere, ma saldi nella fede". Nella lettera ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] ai maggiori principi e prelati dell'Oriente cristiano e dell'Asia centrorientale.
Di particolare orientale nel XIII e XIV secolo, in Espansione del francescanesimo tra Occidente e Oriente nel secolo XIII,Atti del VI Convegno internazionale, … ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] 'Abd Allah an Naṣrānī (servo di Dio, Nazareno, cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un saraceno meridionale e in Sicilia uno degli Stati più moderni dell'Occidente medievale.
Fonti e Bibl.: ActaSanctorum, sept. VIII, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...