Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sciarpa che simboleggia la vittoria, in una chiara sovrapposizione di usi (in Occidente l'erote offre la corona o la palma), che risultano, però, quella etiopica, esse hanno un profondo carattere cristiano che condiziona l'arte del luogo, rendendola ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Tabula smaragdina, un testo alchimistico redatto nel III sec. nell'Egitto cristiano, in base alla quale "ciò che si trova in basso è furono un importante fattore della "convergenza tra Oriente e Occidente nel periodo compreso tra il 1200 e il 1400", ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] inglese e tedesca di Materialismo ed empiriocriticismo diffonderà in occidente il pensiero filosofico di Lenin, che fino allora vi quest'ultimo rispetto al primo è addossata al dualismo cristiano. È considerata una credenza religiosa. In realtà, anche ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] distintivo di questa usurpazione il suo fondarsi su un rituale cristiano che, come tale, fa capo a individui (donde una manuali, quali gli impieghi: è su queste attività, che in Occidente sono tipiche dell'età moderna, che si determina il clivage ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] tutti questi terreni di confronto l'anno 1989 ha attribuito all'Occidente la palma del vincitore. Inoltre, si può sostenere che la terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di comportamento e negli atteggiamenti verso la vita di tutto l'Occidente.
La dinamica fondamentale dei processi sociali non è di per sé siamo andati descrivendo, come anche del retroterra ebraico e cristiano di tale cultura. Non è un caso che le ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] università, e considerava come dovere di un cristiano pretendere che essi fossero bruciati. I dissenzienti lavoratori che tra gli intellettuali.
I dissidenti sovietici esuli in Occidente hanno incominciato a pubblicare, a partire dal 1974, una ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] di quella cattolica. Pur affermando anch'essa il principio cristiano della carità, secondo il quale i ricchi devono difensivo sembrano riaffiorare come una sindrome dalla quale l'Occidente non è mai riuscito veramente a liberarsi e che tuttavia ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] il massimo sviluppo e poteva esser fatta propria dai cristiani.In Occidente l'unità della Chiesa si affermò con maggior forza e le umano.
Questa sistemazione era però minacciata dall'ideale cristiano della povertà del quale erano portatori gli ordini ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] sarebbe stata l'ultima capace di conoscenza simbologica in Occidente.
Stabilire quale sia il momento in cui nel Novecento ierofanie, rivelazioni di verità altrimenti inesprimibili, onde il Cristo si può dire il simbolo dell'Incarnazione. Usando il ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...