Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] locale si recava a marcare con il sigillo cristiano le acque calme dei fossati. Ancora più anticamente late antiquity, Boston 1978).La fine della dominazione romana in Occidente rivela l'importanza della sacralità dell'acqua: di fronte alla ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] gli apostoli e con la missione, a questi comandata da Cristo, di custodire il depositum fidei. La lotta per l'autorità per la fine dell'ideologia medievale dell'autorità, sia gli scismi d'Occidente (1378-1417 e 1431-1449) - a cui si intreccia la ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] come unico oggetto di venerazione la tomba dell'apostolo. Infatti nella basilica era conservata anche la più rinomata reliquia di Cristo che si conservava in Occidente, la Veronica, il santo sudario, che secondo la tradizione sarebbe stato porto a ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] a tener fede alla promessa, con la quale si erano legati a Cristo, si doveva cacciarli dalla comunità e affidarli "al giudizio secolare, perché generale". Infatti "nelle società evolute dell'Occidente si sono sviluppati [...] conflitti che [...] ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] nei decenni immediatamente successivi alla dissoluzione dell’Impero Romano d’Occidente e delle sue capacità coesive, con l’immediato seguire, linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano.
C’è però un’altra via attraverso la quale ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] culture, per cui il mondo musulmano alla stregua di quello cristiano non è affatto coeso, nonostante l’esplicita volontà da parte presentata dal regime come uno dei tratti più odiosi dell’Occidente.
L’anomalia di cui sopra comporta che a un’azione ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tirannide fa la propria comparsa come regime politico in Occidente nel VII secolo a.C., mentre il concetto di dell'imperatore non è pertanto basata sul suo essere cristiano. L'influsso aristotelico è invece particolarmente avvertibile nella tipologia ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] fuori le mura "sicché siano separati dai fedeli in Cristo". Ma il suo provvedimento resta senza pratica attuazione. Circa 326-330.
Le Goff, J., Il meraviglioso e il quotidiano nell'Occidente medievale (a cura di F. Maiello), Roma-Bari 1983.
Livi, ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] trapasserà agli indiani e agli arabi per ritornare nell'Occidente medievale.
J. Seznec (1940) ha sottolineato che, barbuta che compie il medesimo gesto offrendo appoggio ai piedi di Cristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] sec. 12° che gli a. d'apparato dell'Occidente latino si modificarono fortemente sia in ambito librario, sia in manufatti originali poi imitati, si trova trasferito in ambito europeo cristiano: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, oltre la Spagna. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...