I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] cristiano? (Barcelona 20-24 marzo 2012).
20 M. Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] di significare Iahvè e Israele, rappresentano in modo analogo Cristo e la Chiesa. Il commento arriva fino a Cantico 3 questa figura. Per lo più, la memoria liturgica è celebrata in Occidente il 13 agosto e in Oriente il 30 gennaio. Fonti e Bibl ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] fra the West and the rest, come l'annuncio di un Occidente chiuso in se stesso a protezione della sua frontiera di civiltà. un momento alto della 'guerra santa' contro l'imperialismo cristiano-occidentale.
Un altro caso a parte è quello albanese, ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] e di ricerche di differenze, accomunate sovente dalla consapevolezza acuta che un ‘monoteismo’ culturale, quello dell’Occidente illuministico e cristiano, volge al tramonto e viene sostituito dall’affermarsi di una visione politeistica più duttile e ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Novanta, del più forte e innovativo partito comunista d’Occidente da un lato e, dall’altro, della Democrazia cristiana . La Valle, Roma 1990.
39 G. Baget Bozzo, Il partito cristiano, il comunismo e la società radicale, Firenze 1976.
40 Uno sguardo ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] governo della realtà mondana. Tuttavia, mentre in Occidente ciò aveva portato a una versione cristianizzata dell’ De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia asiatica, cit ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Padre e Figlio, e non in riferimento alla persona concreta di Cristo: c'è da dire tuttavia che il dato di Èlenchos X a corrispondenti analoghe esigenze travagliano le Chiese più in vista d'Occidente, Roma e Cartagine.
Il Liber pontificalis (p. 141) ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] problema dell'influsso sull'Illirico, teso tra Oriente e Occidente, emerse nuovamente nel 437: una lettera di papa S concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 246-77; A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, 2, a cura di E. Norelli-S. ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di Cristo, gli eretici che sono separati da questo corpo non possono, secondo necessaria e che senza questa delimitazione l’Occidente esalerà il suo ultimo respiro. Questo volevo ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] al riparo dalle "armi dei sediziosi e dalle macchinazioni dei pontefici" che turbavano l'Occidente, come se il sogno autocratico di un imperatore cristiano non potesse realizzarsi altro che in Oriente.
Per meglio denunciare la 'teocrazia' pontificia ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...