BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Barone-Adesi, Agiografia italo-greca e confini dell'impero romano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, in Da Roma alla tavv. XXXI-XLIV; G. Lowry, L'Islam e l'Occidente medioevale: l'Italia meridionale nell'XI e XII secolo, Rassegna del ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] abbaziali carolinge adottarono preferibilmente il modello paleocristiano romano (St. Georg a Oberzell, nella 'area beneventana dal IX all'XI secolo, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] c.d. ripostiglio di Montecassino (Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere), la finissima croce-stauroteca di Cosenza (Federico e 1976; A. Daneu Lattanzi, Entre l'Orient et l'Occident, la miniature sicilienne aux époques romane et gothique, in Enluminure ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] c. appartenente agli esordi dell'architettura monastica in Occidente. Della prima fondazione nella Gallia, quella voluta il poco più tardo c. lateranense si configura nell'ambiente romano come una novità assoluta per l'adozione da parte dei ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] il prototipo della c. di abitazione collettiva dell'Egitto romano. Solo nell'ultima fase di vita della struttura, pp. 981-1045: 997-998; G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954; U. Scerrato ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] poggiante direttamente sull'altare, sembra testimoniata da un altro esempio romano, che è stato ricomposto nella c.d. sala bizantina della non sono dissimili da quelle diffuse anche in Occidente in epoca paleocristiana e altomedievale. Quasi tutti i ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Quattro Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 145-154 (trad it. Mosaico pavimentale, in F. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] dinastie africane.Ai Selgiuqidi del sultanato di Rūm o d'Occidente (1081-1308) si debbono molti p. ancora in opera . Meritano di essere segnalati: il p. di Derbent (Konya), di tipo romano, costruito intorno al 1210; l'Ak Köprü (p. Bianco) sul Çubuk ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] si sa anche dell'intervento promosso dall'arcivescovo Romano Capodiferro per porre riparo ai danni dell'assedio area beneventana dal IX all'XI secolo, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] sotto il duomo attuale, e probabilmente sul luogo di un tempio romano. In virtù della legislazione di Teodosio I, questo può essersi D. Gioseffi, Le componenti islamiche nell'arte altomedioevale in Occidente, in Aquileia e l'Africa, "Atti della IV ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...