ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] (trad. it. Le raffigurazioni dei pianeti in Oriente e Occidente, in id., La fede negli astri. Dall'Antichità al cit.), 1985, pp. 7-42; M. Bussagli, Sul contacio della Natività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23, ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] selgiuqide segnò l'inizio di una massiccia migrazione verso occidente di nomadi turchi e della trasformazione etnica del Medio '836, è costruito all'incirca secondo il modello di un faro romano. La torre, a base quadrata, aggiunta alla metà del sec. ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e immagini a carattere religioso.Il ritorno all'oro nell'Occidente duecentesco si fa datare dal 1252, con la creazione il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). Con ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] iscrizione riferisce che l'ambone fu eseguito dal romano Giovanni di Guido e dal suo collaboratore Andrea, 1960, pp. 129-146; A.C. Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; H.M. Schaller, L'ambone della cattedrale di Bitonto e ...
Leggi Tutto
ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] ) con appendice documentaria sulle relazioni commerciali fra Asti e l'Occidente. 1181-1312, a cura di G. Rosso, in BSSS 512; id., Appunti sulla storia di Asti dalla caduta dell'impero romano sino al principio del X secolo, Venezia 1891; N. Gabiani, ...
Leggi Tutto
BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] lascia inoltre parte della sua eredità ai lavori delle chiese di S. Romano, di S. Giovanni e di S. Martino a Lucca (opere pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali ...
Leggi Tutto
MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] opera architettonica tra le chiese vescovili del Sacro romano impero tra Lubecca e Trento. Alla possente struttura che sono tra i maggiori gioielli dell'oreficeria gotica dell'Occidente (Fritz, 1982), e inoltre i quattordici busti-reliquiario ...
Leggi Tutto
CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] delle c. femminili bizantine e influenzò direttamente la c. dei sovrani d'Occidente.Nei ritratti monetali di Costantino il Grande appare un tipo di elmo romano particolarmente sfarzoso, decorato con il monogramma di Cristo. Con Costanzo II si ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] all'unità più piccola corrispondeva il pes, il piede romano, pari a cm. 29,6 ca., progenitore di du XIe siècle, Paris 1979 (trad. it. Le scuole e l'insegnamento nell'Occidente cristiano dalla fine del V secolo alla metà dell'XI, Roma 1984).
K. Vogel ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] una volontà di superamento del modello romano e imperiale di autorappresentazione, costituito e "mutazioni" nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...