PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] le cc. Ir-IIIv) dell’Anthologia Planudea databile all’ultimo soggiorno romano (i libri I-VI sono dedicati a Paolo III; i restanti dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della Serenissima, Travagliato 2009, pp. 71-75; ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ), pp. 69-91; A. Ferretto, Il distretto di Chiavari preromano romano e medievale, Chiavari 1928, pp. 366, 404 ss.; R. S 383; R. S. Lopez, Settecento anni fa: il ritorno all'oro nell'Occidente duecentesco, in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 50, 194 ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] caravanna" delle navi che andavano verso Oriente e verso Occidente, combatté la pirateria. Sotto il suo governo si delle branche in cui andava specializzandosi il diritto processuale romano-canonico. La piccola opera, che appare incompiuta, limitata ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] coll. 1250-1262. L'E. commissionò anche un messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo di Bartolo e Prerovsky, L'elezione di Urbano VI e l'insorgere dello scisma d'Occidente, Roma 1960, pp. 210 s.; Lettres secrètes et curiales de Grégoire ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] questo senso, appaiono le notizie di traslazioni di reliquie in Occidente dai luoghi santi, in epoca carolingia, di cui si poteva essere utilizzato da Martin Polono; nel sec. XIV nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura; "emptus in Taberna" nel ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] piazze di Roma così tipica dell'ambiente intellettuale romano fino agli anni Sessanta e così congeniale e Mario Pannunzio. Più nutrita, un paio di anni dopo, la collaborazione a Occidente di A. Ghelardini: fra i titoli recensiti dal F. libri di A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] -447ra).
La nozione di interesse affonda le proprie origini nel diritto romano-bizantino, e racchiude in sé due concetti distinti: il danno emergente 2004.
G. Ceccarelli, Concezioni economiche dell’Occidente cristiano alla fine del Medioevo. Fonti e ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] ci orienta verso la grande diffusione del culto del santo in occidente, a partire dalla metà del sec. XI (K. Meisen canonici del Gran San Bernardo, fu solo introdotta nel Martirologio romano la commemorazione di B., che era stata omessa dal Baronio. ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] cardinali legati suoi predecessori aveva riportato con sé in Occidente delle reliquie. Regalò alla sua chiesa titolare di S ., XXXII (1942), p. 76; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] Clavio e l'esperienza siciliana, Messina 1998; A. Romano, La contre-réforme mathématique: constitution et diffusion d' , 1650-1785, Lanham 2001, p. 10; G. Ricciardolo, Oriente e Occidente negli scritti di Matteo Ricci, Napoli 2003, pp. 154, 163-167, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...