Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] non costituisce più una prerogativa delle regioni e dei Paesi dell'Occidente. A partire dagli anni Ottanta del 20° sec., in come l'Impero persiano, quello alessandrino, l'Impero romano, il Sacro Romano Impero, l'Impero di Bisanzio e poi quello turco ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] 'Europa centrale e nei Balcani, sia per allontanarla da occidente e disperderne le forze, sia - e soprattutto - . Hung., XXIII, 1939; T. Nagy, Il secondo anfiteatro romano di Aquincum, Budapest 1942; id., Testimonianze romane nel territorio ungherese ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] demografico, come di quello economico, a spostarsi a occidente: verso le regioni (A. occidentale: Vorarlberg, Tirolo chiaramente i modelli romani. Si afferma in A. il tempio romano a podium, destinato al culto delle divinità ufficiali e degl' ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] accresciute, ricchissimo di materiale archeologico greco-romano, e il museo comunale di storia naturale e Mitra.
Si mantenne fiorente anche dopo il tramonto dell'Impero d'Occidente (476), dell'impero dalmatico di Giulio Nepote (480) e sotto ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] dell'11° secolo, quando le tribù dei Bani Hilal e Bani Suleim travolsero Sort nella loro avanzata verso occidente.
In campo punico-romano, oltre a Leptis e Sabratha di cui si dirà in seguito, vanno ricordate le scoperte di numerose ville costiere ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] e l'intensificarsi dei rapporti economico-culturali con l'Occidente senza peraltro uscire dall'ambito della politica dell'URSS il meglio conservato della B., è stato scavato a Odessos romano. La foto aerea ha reso possibile identificare il centro di ...
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MAROCCO (XII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269; III, 11, p. 39)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel giugno 1976, secondo una stima, la popolazione ammontava a 17.880.000 ab. distribuiti [...] cronologiche e culturali. Procedendo da oriente verso occidente, il centro di Melilla, l'antica Rusaddir pp. 29-46, con la bibliografia ivi raccolta. Per il periodo romano: M. Tarradell, in Il Congreso nacional arqueológico, Zaragoza 1953, Saragozza ...
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MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] capoluogo regionale, 2909 km2 e 235.935 ab. (nel 1976) e a occidente Isernia (1529 km2 e 94.540 ab., sempre nel 1976), costituita nel parodi presenta caratteri di transizione al tipo di teatro romano. Teatro e tempio b costituiscono gli elementi di un ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] poco resistenti, in parte di movimenti tettonici, mentre ad occidente esse presentano seni di notevole ampiezza (come la Valle , già sotto il regno italico di Teodorico, il municipio romano, fin da allora probabilmente sede vescovile, si trasforma in ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] era ormai pressoché distrutta. Si formò poi un nucleo attorno al vecchio centro romano e, nel sec. X, venne cinto di mura. Il comune allargò viabilità è buona: la provincia è attraversata da oriente ad occidente per km. 33,3 dalla Via Emilia e da ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...