La popolazione residente del comune è aumentata nel periodo 1936-51 da 32.951 ab. a 40.491, e successivamente a 41.526 nel 1954, con un incremento complessivo del 26%. Questo aumento demografico si deve [...] . Novità di qualche rilievo hanno dato gli scavi nella necropoli romano-cristiana: una basilicula monoabsidata, di ottima fattura, conteneva due circa l'impiego dello schema nel mondo greco coloniale di occidente. Vedi tav. f. t.
Bibl.: P. Griffo, ...
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PARMA (XVI, p. 382)
È in via di ultimazione la fognatura della città.
Nuovi scavi e ritrovamenti recenti consentono ora di dire che la città romana, la quale può essere ricostruita solo nella estensione [...] e XXII luglio a oriente; Riccio e Caprazzucca a mezzodì; Carmine, Oberdan e Carducci a occidente; Piazzale Paer e Angelo Mazza e S. Biagio a settentrione. Municipio romano di modesta importanza, Parma possedeva un teatro (sotto l'attuale chiesa di S ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] carolingia ventura e dunque per tutta l'arte dell'Occidente europeo. E se ciò vale per tutte le Milano, Bibl. Ambrosiana, B.39 inf.) e il De regimine principum di Egidio Romano (Parigi, BN, lat. 6477), in cui compare una miniatura di dedica ( ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] dalla flessione unitaria alla disgiunzione dei processi artistici, in Politica, cultura e religione nell'Impero Romano (secoli IV-VI) tra Oriente e Occidente, "Atti del secondo Convegno dell'Associazione di studi tardoantichi, Milano 1990", a cura di ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] fu salutato dal Senato, dall'ordine equestre e dal popolo romano tutto come pater patriae. "Sarebbe difficile per un impero così : Broche, Gaston E., Pythéas le Massaliote, découvreur de l’Extrême Occident et du Nord de l’Europe (IVe siècle av. J.C.), ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] spostamento a O del centro rispetto a quello dell'impianto romano (foro). Il quartiere di S. Agata, dove era Voraussetzung der Kunst am Hofe Karls des Grossen, in Problemi dell'Occidente nel secolo VIII, "XX Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] antiquity, Boston 1978).La fine della dominazione romana in Occidente rivela l'importanza della sacralità dell'acqua: di fronte alla hanno scoperto nelle paludi dello Jütland, molto oltre il limes romano, le vestigia di mulini datati tra il II e il ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] probabilmente molto prima, ma da allora la popolazione romano-britannica fu lasciata definitivamente priva di un presidio uno standard di vita pari a quello di altri Paesi dell’Occidente industrializzato, come gli USA, la Francia e anche la Repubblica ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] i trafficanti o corrompere le autorità per entrare clandestinamente in Occidente.
Da dove vengono i migranti? I bacini di emigrazione specie per le comunità più povere come quelle dei Rom. Rom, Sinti e Camminanti sono la più grande minoranza europea ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , L'Extrême Orient dans la littérature et la cartographie de l'Occident des XIIIe, XIVe et XVe siècles. Etude sur la géographie historique nell'Almagesto, e che risale a un prototipo realizzato nell'Egitto romano tra i secc. 2° e 3°; si tratta di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...