BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Romagna arte e storia 4, 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in the Thirteenth Century, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Roma 1936; C. Cecchelli, La cattedra di Massimiano ed altri avori romano-orientali, Roma [1936-1944]; P.B. Cott, Siculo-Arabic Ivories all'arte islamica del 10° e 11° secolo. In Occidente molti di essi sono conservati nei tesori delle chiese, mentre ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , e i contrasti tra questo e quello d'Occidente sono ritenuti causa prima "inclinantis pridem imperii funditus altra parte, in un singolare impasto di antico e moderno, il Sacro Romano Impero è ben presente nel corso delle Decadi: per es. alla ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] spedizione degli "Argonauti" nella Colchide) sia verso l'Occidente, paesi tutti non tanto barbari, come i potenti l'altra sotto il dominio e lo sfruttamento dell'imperialismo romano. Nella svolta antirazionalistica che si delinea nel pensiero greco ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] ducis doveva essersi insediata sin dal sec. 6° nel pretorium romano. Ad Arechi II (758-787), nell'ambito di questa prima bizantina nel tempo dei Paleologi e i suoi rapporti con l'Occidente, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1995" ( ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Veneziani avere un vescovo metropolita legato al Sacro romano impero, e ciò per loro era inaccettabile. , 1983a, pp. 39-48; id., Venezia medievale, tra Oriente e Occidente, in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983b ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] arte copta, si avvicina ad alcune opere preromaniche dell'Occidente.Una tendenza diversa appare negli stucchi a palmette e trad. it. La vita privata, I, La vita privata dall'Impero romano all'anno Mille, Roma-Bari 1986); M. Martiniani-Reber, Lyon. ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima volta dal poeta di una l. in legno del 5° o 6° secolo.In Occidente, il primo testo che tratti della pratica della l. risale al ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] stata determinante per l'immagine dell'Egitto propria dell'Occidente. In base a questa teoria grammatologica, fino intendeva sia una scrittura sia una lingua.
Nell'Egitto greco-romano, a prescindere dalla scrittura e dalla lingua greca, conosciute ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] per la sepoltura dei pellegrini deceduti durante il soggiorno romano o di coloro che vi risiedevano stabilmente.Ancor âme. L'inhumation ''ad sanctos'' dans la chrétienté d'Orient et d'Occident du IIIe au VIIe siècle, Paris 1988; C. La Rocca Hudson, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...