La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] decisiva per sconfiggere il grande nemico della Chiesa e dell’Occidente. Nel suo complesso, la seconda generazione impresse una forma del sostegno alla Dc si veda A. Riccardi, Il “partito romano”, Brescia 1984.
5 Su questo aspetto si veda A. ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e l’amore appassionato che la Santa nutrì per il Romano Pontefice», la «stima singolare per quelle che chiama le Stuard, M.E. Wiesner, Boston-New York, 19872; Storia delle donne in Occidente, a cura di G. Duby, M. Perrot, 5 voll., Roma-Bari 1990 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’ spirituale, nell’ambito dell’ideologia fascista, come sola via al riscatto dell’Occidente. Ce n’era abbastanza per destare lo sdegno de «L’Osservatore romano» e la preoccupazione di monsignor Montini13; ciò non toglie che alcune idee circolanti ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] molto più a quella del basileus di Costantinopoli che a quelle dei sovrani dell’Europa romano-germanica3.
Evidente nei secoli tra la caduta dell’impero romano d’Occidente e la grande ripresa italiana ed europea intorno al Mille, la diversità si fece ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] le promesse, mettendo in scena, da un punto di vista romano, il peggio di quella che allora veniva ancora definita ‘azione pacelliano, il richiamo allo scontro frontale di civiltà: occidente cristiano e oriente comunista.
Wladimiro Dorigo era tra i ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] politica espansionistica del mondo greco, romano e greco-romano risultavano funzionali alla massima espansione della comportava una duplicità di natura e di persona.
La Chiesa d'Occidente rimane estranea a questo scontro che porta in un primo momento ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] che il sistema dell’istruzione affermatosi in Occidente fosse subalterno all’ideologia della società neocapitalistica, discorso sarebbe stato ripreso dal governo costituito da Romano Prodi, esponente del cattolicesimo democratico che, alla guida ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostrano sia la cura letteraria a essa dedicata, sia " e della costruzione di nuove relazioni con i Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Oriente non si trassero le conclusioni proprie dell’Occidente, come mostra la novella 6 del Codice p. 165, n. 39.
9 H.-G. Beck, Konstantinopel – das Neue Rom, in Gymnasium. Zeitschrift für Kultur der Antike und Humanistische Bildung, 71 (1964), pp ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'unica fonte a definire apocrisario il diacono romano, facendo risalire quest'informazione alla fine del 536 R. Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo del diritto nell'epoca giustinianea: caratteri e ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...