LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] quindi anche le periodiche rivoluzioni del commercio, utilizzando il mito massonico del sapere mosso da Oriente verso Occidente e reinterpretando la storia e la natura attraverso i grandi eventi catastrofici dell'antichità e dei suoi tempi ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] che, nel gennaio del 1279, in occasione di un tentativo di ricomposizione dei contrasti esistenti tra la Chiesa d'Occidente e l'imperatore Michele VIII Paleologo e la Chiesa orientale, lo stesso pontefice inviò F. a Costantinopoli come membro della ...
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MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] della scultura classica e della decorazione plastica templare.
A far crescere la dedizione della studiosa per la grecità d’Occidente non fu soltanto l’impegno nelle indagini archeologiche all’Heraion e l’esame critico dei manufatti ivi affiorati. Già ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] , e le sue monografie sui trattatisti sono, ancora oggi, dei riferimenti culturali. Pubblicò il libro L’architetto nella storia di Occidente (Firenze 1973).
Fu membro di varie accademie. Nel 1967 aderì all’Accademia delle arti del disegno, dal 1970 a ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] in Italia, un unicum, in un momento storico in cui questo paese non aveva ancora acquistato, agli occhi dell'Occidente, una sua precisa individualità storica e culturale, a testimonianza, ancora una volta, dell'ampiezza di orizzonti e della feconda ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] Italia, Calabria e Sicilia (il quale mirava forse a rinnovare la politica di alleanza con l'Impero di Occidente, sfruttata dal padre contro Bisanzio, per usarla contro i Normanni), rinnovò completamente gli altari, che vennero solennemente consacrati ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] una più serena valutazione dell’apporto punico e libico alla costruzione dell’identità dell’Africa settentrionale a occidente della Grande Sirte (pp. 117 s.).
Nel 1926, in aggiunta alle mansioni consuetudinarie, Romanelli fu designato commissario ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] in Vaticano per affrescare la cappella di S. Pio V, per la quale dipinse quattro tondi con i Dottori della Chiesa d’Occidente (S. Gregorio Magno, S. Girolamo, S. Agostino, S. Ambrogio) al posto di quelli già affrescati da Demin e poi deterioratisi ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] al pontefice. Il documento rivela la scelta di campo operata dal G. e dai suoi nel quadro dello scisma d’Occidente: perché testimonia che erano fedeli all’obbedienza romana. Il privilegio concede inoltre ai sacerdoti del gruppo di amministrare i ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] alla loro agonia e, estrattili dalla fossa, li avrebbero decapitati. La notizia della loro morte venne subito diffusa in Occidente: solenni funzioni furono tenute a Macao e molte pubblicazioni apparvero in quegli anni in Europa per esaltare i martiri ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...