(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] oro delle Esperidi, che erano stati regalati da Gea a Era come dono di nozze; erano custoditi in un giardino dell’estremo occidente, presso il Monte Atlante, dalle Esperidi e guardati da un drago, Ladone: E. uccise Ladone, prese tre pomi e li portò a ...
Leggi Tutto
Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] . si diffondeva ampiamente in Russia, assumendo il carattere di un vero e proprio programma di azione e di vita, in Occidente il n. era posto da F. Nietzsche al centro della problematica filosofica. Da Nietzsche il n. è considerato in una prospettiva ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] sacrificandogli là dove fossero ignoti il mare e i remi. Così Ulisse fu nell'Arcadia e nella Tesprozia, poi nell'Occidente, nella penisola italiana: secondo Aristotele e Teopompo in Etruria a Cortona; secondo la Teogonia esiodea figlio di Ulisse e ...
Leggi Tutto
SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] onori ufficiali alla potenza della parola scritta e di non voler rimanere implicato nel conflitto tra Oriente e Occidente, rimanendo libero dall'esercitare una mediazione fra le due culture, anche se le sue simpatie politiche "vanno innegabilmente ...
Leggi Tutto
OKUDŽAVA, Bulat Salvovič
Cesare G. De Michelis
Poeta e chansonnier russo sovietico, nato a Mosca il 9 maggio 1924, dalla famiglia di un dirigente del Partito comunista georgiano, che venne fucilato [...] con gli ambienti della cultura "clandestina". La raccolta più ampia delle opere di O. è apparsa in russo in Occidente col titolo Proza i poezija, Francoforte 1968. Esiste anche un'edizione discografica delle sue canzoni, nella sua interpretazione: Un ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 'Italia. La Donatio Constantini parrebbe avere lo scopo preciso di persuadere questi ultimi che la rinunzia all'autorità imperiale sull'Occidente era stata decisa da Costantino a favore di papa Silvestro per le ragioni che Leone IX e poi Innocenzo IV ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] ipotesi sulla crisi italiana, 1977; La repubblica immaginaria: idee e fatti dell'Italia contemporanea, 1988; Fuori dall'Occidente, ovvero Ragionamento sull'"Apocalissi", 1992; La sinistra alla prova: considerazioni sul ventennio 1976-1996, 1996) o di ...
Leggi Tutto
Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] arte, e scrivendole anche lui quasi per intero. In esse il contrasto tra il meraviglioso dell'Oriente e il realismo dell'Occidente trova la sua espressione caricaturale nelle maschere. Questo misto di comico e di tragico, di magico e di realistico, l ...
Leggi Tutto
La recente scoperta di due carmi quasi interi in un papiro di Ossirinco porge nuovi argomenti di valutazione artistica per lo studio di questo poeta e della lirica greca arcaica, e d'altra parte ci offre [...] , I (1933), trad. ital., Firenze 1936; G. De Sanctis, Storia dei Greci, vol. I, Firenze 1939; S. Mazzarino, Tra Oriente e Occidente, Firenze 1947; per una fine e aderente valutazione della poesia di A., v. G. Perrotta, Alceo, in Atene e Roma, 1936, p ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] specchio della realtà, e sulla convinzione che l'arte moderna, coi suoi procedimenti non realistici, rifletta solo la decadenza dell'Occidente. Il realismo è anche il criterio implicito in Mimesis di E. Auerbach (v., 1946), che comincia con Omero e ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...