Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] Giustiniano una regione per stabilirvisi. Combatterono con Unni e Slavi e in Turingia furono vinti nel 561 da Sigeberto, re d’Austrasia, che però in una seconda scorreria fu da loro vinto e catturato; ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] hanno permesso a Živkov un riformismo prudente, ma continuo. Egli ha intensificato i rapporti economici e commerciali con l'Occidente; ha introdotto un livello di privatizzazione nell'agricoltura sconosciuto in URSS (i privati ''coprono'' il 13% dei ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] che i musulmani completassero la conquista della Sicilia e occupassero Reggio. Rotta la pace con i Bulgari, L. subì da loro gravi sconfitte, tanto che, di fronte all'avanzata di Simeone sino a Costantinopoli, ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] Bisanzio lasciava Venezia, l'Istria e la Dalmazia, a C. riconosceva il titolo di imperatore dell'Impero romano-cristiano d'Occidente. C. attese così a riordinare i suoi varî stati con criterî unitarî, dividendoli in circoscrizioni dette contee e, se ...
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Figlio (Rimini 1368 - Longiano 1429) di Galeotto. Condottiero di Gian Galeazzo Visconti, alla morte del quale raccolse dei Consigli per il successore Giovanni Maria; fu condottiero poi della Chiesa, esplicando [...] durante lo scisma d'Occidente anche una conciliante azione politica. ...
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Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storia romana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato [...] principali: Stilicone (1942), Dalla monarchia allo stato repubblicano (1945), Introduzione alle guerre puniche (1947), Fra Oriente e Occidente (1947), Aspetti sociali del quarto secolo (1951), Trattato di storia romana (L'impero romano) (1956), Il ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] 476, continuò in riferimento al basileus di Bisanzio finché, nell’800, fu ripreso da Carlomagno a designare la funzione religiosa, accanto al pontefice, di capo e difensore della cristianità. Con la renovatio ...
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arti marziali
Giorgio Barbieri
Antichi metodi orientali per difendersi e vivere più a lungo
Inventate dai Cinesi, nel corso dei secoli le arti marziali si sono trasformate da sistema di sopravvivenza [...] , un sistema che viene chiamato 'i 18 esercizi del wushu di Shaolin', dove wushu sta per "arte marziale cinese", più nota in Occidente con il nome kung fu grazie ai film di Bruce Lee.
I monaci del tempio, con l'introduzione della meditazione zen e ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] fine della guerra fredda e l'implosione dell'URSS hanno radicalmente trasformato la geopolitica mondiale. In Russia come in Occidente, perciò, sono stati modificati anche il ruolo e la dottrina di impiego delle armi nucleari. Fino agli anni Settanta ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] repubbliche t. transcaucasiche hanno intrapreso un nuovo corso, che riconosce gli antichi legami linguistici e culturali con i T. d’Occidente (per es., riscoperta dei mistici del passato, come Ahmed Yasawt, 11° sec.) e che ha abbandonato i contenuti ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...