Artem′ev, Eduard Nikolaevič
Lorenzo Dorelli
Compositore russo, nato a Novosibirsk il 30 novembre 1937. Musicista di formazione classica, è stato tra i pionieri della musica elettronica, che ha applicato [...] a quello del liuto) con quello di un flauto medievale, evoca attraverso la musica il rapporto tra Oriente e Occidente, rispondendo a una precisa esigenza del regista. Questo film segnò la fine della collaborazione con Tarkovskij, alla cui memoria ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] e quasi indifeso alla fissità addolorata e inesorabile della ribellione finale. Ben presto, grazie alla distribuzione del film in Occidente, l'attrice divenne famosa anche fuori dall'Unione Sovietica. Il successo di Mat′ la spinse ad accettare un ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] , Burgundi, Vandali, Turingi, Eruli, tenendo però a far riconoscere dagli altri barbari la propria superiorità come rappresentante in Occidente dell'imperatore. Ma a poco a poco queste alleanze si andarono allentando: entrato in guerra (509) contro i ...
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Politologo statunitense (New York 1927 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2008). Intellettuale prolifico e sistematico, si è occupato delle modalità e delle esperienze di controllo politico sulle organizzazioni [...] of civilization and the remaking of world order (1996; trad. it.1997), in cui ipotizzava i rischi di un conflitto fra l'Occidente e le altre grandi civiltà e culture dopo la fine del bipolarismo. Del 2004 è, invece, Who are we? The challenges to ...
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Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...] à Descartes (2000); Speculum naturale. Percorsi del pensiero medievale (2007); Principe di questo mondo. Il diavolo in Occidente (2013); Translatio linguarum. Traduzioni e storia della cultura (2016); Michel de Montaigne o della modernità (2016); Fra ...
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Storico francese (Tolone 1924 - Parigi 2014). Tra i massimi studiosi della società occidentale del Medioevo, ne ha indagato temi cruciali, cogliendo i nessi fra storia della cultura e dinamica economica, [...] médiéval (1964; trad. it. 1969); Les rêves dans la culture et la psychologie collective de l'Occident médiéval (1971); Pour un autre Moyen Âge (1978); La naissance du Purgatoire (1981; trad. it. 1982); L'apogée de la chrétienté (1982); L'imaginaire ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] serie di variazioni sul capolavoro pirandelliano che è forse la sua opera migliore e gli ha procurato grande fama in Occidente negli anni successivi, sull'onda della riscoperta del teatro dell'ex Unione Sovietica dopo la caduta del muro di Berlino ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] 'aver egli cercato la sanzione legale dell'atto rivoluzionario non a Ravenna - come avevano fatto gli ultimi imperatori in Occidente - ma a Roma, dove intendeva infatti prendere la corona, perché li "Imperii solium manet". Era il suggerimento datogli ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] è datata 416 e Milano in quel tempo stava perdendo importanza sia perché dal 402 non vi risiedeva più l'imperatore d'Occidente trasferitosi a Ravenna (cfr. Ch. Pietri, II, p. 911) sia perché il suo prestigio ecclesiastico aveva perso vigore dopo che ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] scienze mediche e nat., I (1910-1912), pp. 145 s. dell'anno 1912; J. de Ghellinck, Les oeuvres de Jean de Damas en Occident au XIIe siècle, in Revue des questions historiques, XLV (1910), pp. 157-160; Id., L'entrée de Jean de Damas dans le monde ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...