LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] Damiani, Faenza 1970, p. 54; H. Bloch, Monte Cassino's teachers and Library in the high Middle Ages, in La scuola nell'Occidente latino dell'Alto Medioevo. Centro di studi sull'Alto Medioevo, XIX settimana, II, Spoleto 1972, pp. 578-581; F. Newton, A ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] per fare da intermediario. Quindi, Costante II, persuaso che l'adesione del Confessore avrebbe portato con sé quella dell'Occidente, pretese che egli accettasse il Typos e la comunione con la sede di Costantinopoli. Di fronte al rifiuto di Massimo ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] - M. Oldoni, Cava de' Tirreni 2001.
Fonti e Bibl.: P. Lamma, Comneni e Staufern. Ricerche sui rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nelsecolo XII, I-II, Roma 1955-57, ad ind.; P. Brezzi, La pace di Venezia del 1177 e le relazioni trala Repubblica e ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] , Milano 1968, pp. 326-31); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 212-13; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] Ginevra, antipapa con il nome di Clemente VII), nei drammatici giorni in cui si stava determinando lo scisma d'Occidente, il Tebaldeschi morente, l'unico cardinale che non aveva partecipato agli intrighi che determinarono la deposizione di Urbano VI ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] risalire al 1377, viene dai più collocata fra il 1381 e il 1383, nel pieno quindi della crisi dello scisma d'Occidente (1378-1418). Come vescovo della diocesi di Prato e Pistoia conservò sempre lo stile di vita monacale, vestendo l'abito domenicano ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] sotto di sé cinque uffici: vescovo della città di Roma, metropolita della provincia romana, primate d’Italia, patriarca d’Occidente e primo fra i patriarchi, primate della Chiesa universale. Il p. romano ha dunque potestà ordinaria, suprema, piena ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] di Basilio II, 1000 ca., Venezia, Bibl. Marciana; salterio del 13° sec., Bibl. Vaticana, ms. Palat. gr. 381). In Occidente un salterio, prodotto nello scriptorium di Canterbury intorno al 720 con un’immagine di David musico, sembra rifarsi a un ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] e talora compare mentre pesa le anime o come psicopompo; protettore dell’esercito sia nel mondo bizantino sia in Occidente, è rappresentato in armatura, spesso in atto di sconfiggere il male. L’arcangelo Gabriele, a. dell’Annunciazione, ha lo ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] se non è sempre magico, è però sempre alternativo alla tradizione religiosa e alla nozione di religione dominanti nella storia dell'Occidente.
Occultismo, esoterismo e nuovi movimenti magici nel 21° secolo
Il dibattito del decennio tra il 20° e il 21 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...