Uomo politico russo (Karaul, Tajmyr, 1872 - Mosca 1936). Sospettato per le idee rivoluzionarie, nel 1904 passò in Germania dove aderì al marxismo; nel 1907 divenne segretario generale dell'organizzazione [...] eccezionali, C. affiancò in sede diplomatica la guerra contro gli eserciti bianchi, evitando l'accerchiamento da parte dell'Occidente. A Rapallo, nel 1922, con gli accordi con la Germania, ruppe l'isolamento politico ed economico della Russia ...
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Popolo stanziato sulle coste mediterranee, dalle foci del Rodano alla Lunigiana, e sull’uno e l’altro versante delle Alpi Occidentali. Nelle fonti letterarie, in cui il nome compare per la prima volta [...] più sicurezza nei sec. 6° e 5° (Ecateo, Erodoto, Tucidide), i L. appaiono uno dei grandi gruppi etnici dell’Occidente. Quelli stanziati in Italia costituivano una delle popolazioni più antiche della penisola e, in età storica, erano divisi in varie ...
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(App. III, I, p. 265; IV, I, p. 317)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 10 novembre 1982. Segretario generale del PCUS dall'ottobre del 1964 e presidente del Presidium del Soviet supremo dal giugno [...] che adottarono severe sanzioni contro l'URSS e si rifiutarono di ratificare il SALT ii.
I rapporti con l'Occidente si deteriorarono ulteriormente nel 1981 a causa della politica sovietica verso la Polonia, e proprio la questione polacca allontanò ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Regestum Innocentii, 1947, pp. 113-117), perché il papa è all'origine del trasferimento dell'Impero d'Oriente in Occidente, esamina il futuro imperatore prima dell'elezione dei principi e compie in seguito il gesto determinante dell'incoronazione. Il ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . Dopo una breve battuta d’arresto negli anni 1974-78, la politica di riforme venne rilanciata e crebbero gli scambi con l’Occidente.
Nella seconda metà degli anni 1980 emersero i primi segni di una grave crisi del regime che nel giro di pochi anni ...
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Vima Kadphises
Sovrano kushana (2° sec. ca.), regnò intorno al 130 d.C. Figlio di Vima Takto e padre di Kaniska, continuò la politica di conquista di Kujula Kadphises, estendendo l’impero kushana sia [...] in territorio indiano sia oltre il Kashmir, verso l’alto Indo. A lui si deve l’introduzione in India della monetazione aurea, segno dei fiorenti commerci con l’Occidente romano. ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] e la navigazione, l'immensa sete di apprendere e la decisa volontà di far progredire la Russia secondo il modello dell'Occidente, lo spinsero a varcare (1697), col nome di Pietro Michajlov, i confini della patria per un lungo viaggio di studio e ...
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Figlio (1403-1453) di Manuele II Paleologo, fu reggente dell'Impero dal nov. 1437 al febbr. 1440, durante l'assenza del fratello Giovanni VIII recatosi in Italia. Tolto al fratello Teodoro il despotato [...] Beozia (1445-46). Salì sul trono alla morte di Giovanni VIII (1448) e nel dic. 1452 per ottenere aiuti dall'Occidente fece proclamare l'unione della Chiesa greca con Roma. Ciò provocò un'insurrezione popolare che fu però superata dalla necessità di ...
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(ted. Spitzbergen) Isola del Mar Glaciale Artico (fino al 1969, S. Occidentale 39.434,5 km2), la maggiore dell’arcipelago delle Svalbard. È separata dalla Terra di Nord-Est dallo Stretto di Hinlopen, e [...] (altezza massima 1717 m), è ricoperta in gran parte da ghiacciai, che ne modellano il rilievo, più elevato a occidente, in creste appuntite e profondi fiordi; ai piedi delle montagne costiere si estende una stretta fascia pianeggiante. Le zone verso ...
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Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] essa compare sia prima sia dopo le genti e le dinastie in questione a designare, nelle fonti mesopotamiche, l'"occidente" e gli "occidentali"; dei quali gli A. sono una parte, ma una parte soltanto.
Assumendo comunque la denominazione convenzionale ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...