Orientalista inglese (Londra 1916 - Voorhees, New Jersey, 2018), prof. nell'univ. di Londra (1949-1974) e a Princeton (dal 1974). Nello studio della civiltà islamica è stato tra i primi a mettere in evidenza [...] ereticali dell'Islam medievale (The origins of Isma῾ilism, 1940; The Assassins, 1967), degli influssi culturali tra Oriente e Occidente (The Muslim discovery of Europe, 1960; The Middle East and the West, 1964) e di storia della Turchia (The ...
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Denominazione generica delle montagne scozzesi; più in particolare della compatta regione montuosa, situata a N della strozzatura fra Dumbarton e Perth, posta in risalto da una serie di depressioni (attraverso [...] presentano l’aspetto di un penepiano innalzato e nuovamente inciso da corsi d’acqua ringiovaniti, la cui massa si sfrangia a occidente in una serie di penisole e isole dalle forme frastagliatissime. Scarsa è la densità di popolazione e il solo centro ...
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HEATH, Edward Richard George
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Statista inglese, nato a Broadstairs, nel Kent, il 9 luglio del 1916. Educato alla State Grammar School di Ramsgate e al Balliol College [...] politica di Wilson che aveva "aperto" anche a Est e al Terzo Mondo, punta di nuovo soprattutto sui legami con l'Occidente e con gli SUA in particolare. Del resto, il premier inglese rilancia e conduce in porto positivamente nel 1973 le trattative ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] dei monti dell'Armenia, nelle regioni attorno al lago Van, i H. debbono aver iniziato la penetrazione verso occidente e verso il sud della Mesopotamia abbastanza presto, poiché un deposito di fondazione con tavoletta hurrita trovato in Mesopotamia ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] partì con le truppe alla volta di Roma per sconfiggere Massenzio, nella battaglia di ponte Milvio, e riunire l’Impero d’Occidente. Dal 10 al 15 ottobre 2005, nelle sale dell’Università di Treviri, si è prima tenuto un convegno internazionale a latere ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] aveva infatti pubblicato l'Ekthesis, un editto nel quale si sosteneva la dottrina monotelita e che provocò un'accesa opposizione in Occidente e in particolar modo da parte del papa.
G. però non si dimostrò compiacente su questo tema e nel 641 convocò ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] effetto di essa la Persia si impegnava a lasciar libere le città greche d'Asia e a non muovere in armi, per mare ad occidente di Faselide, per terra a una distanza inferiore ai tre giorni di marcia dalle rive dell'Egeo. Fu anche incaricato nel 446-45 ...
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In origine, tributo in natura prelevato nell’Impero romano. Dapprima esazione straordinaria, fu regolarizzata sotto Diocleziano, quando l’i. passò a significare ciascun anno di un ciclo quindicennale, [...] e più a lungo nell’Italia meridionale continentale; il 25 dicembre o il 1° gennaio nell’i. romana o pontificia usata in Occidente dal 9° sec. e dalla cancelleria pontificia in modo quasi esclusivo dal 14° sec., divenendo così l’i. tipica nei computi ...
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TRUMAN, Harry S. (App. II, 11, p. 1025)
Durante la sua seconda presidenza T. s'impegnò per l'ulteriore attuazione del suo programma di Fair Deal, ma si trovò contro tenace l'opposizione del Congresso, [...] estera T., per la crescente tensione tra S. U. A. e URSS, si trovò a guidare la politica dell'Occidente nel periodo più difficile della "guerra fredda". Appunto ispirata alla preoccupazione di opporsi all'espansione del comunismo nel mondo fu la ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] la maggior parte dei soldati aveva prestato servizio sotto l’Augusto Massimiano e il suo Cesare Costanzo: Massimiano aveva governato l’Occidente dell’Impero per vent’anni, dal 285 al 305, pressoché sin da principio con il titolo e i pieni poteri di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...