PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] , a cura di C. Opsomer et al., I-II, Antwerp 1984; M. Milani, ‘Aloes es caut et sec...’: edizione di un erbario occitano, in La parola del testo, VIII (2004), 2, pp. 369-391; Ps. Bartholomaeus Mini de Senis, Tractatus de herbis (MS London, BL ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , fu sopraelevato negli ultimi anni del sec. 12° con un secondo giro di gallerie, espediente architettonico presente anche nel monastero occitano di Saint-Guilhem-le-Désert (fine sec. 12°), e in quell'occasione si mise di nuovo mano all'ambulacro ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] prime prove poetiche della Scuola potrebbe essere stata favorita dal fatto che i due condizionali esistono anche in occitano, dove hanno eguale dignità nella lingua poetica, ad esempio chantaria e chantera, dormiria e dormira, floriria e florira ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] due registri, aulico e popolareggiante, si trovava nel contrasto Domna, tant vos ai preiada, dove le strofe maschili, in occitano e di tono volutamente cortese, sono tutte col voi, mentre le battute femminili, in genovese e 'popolari', cominciano col ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] , da cui in parte dipende per l’arricchimento del lessico.
Lo sloveno, il francoprovenzale e il provenzale o occitano hanno nella tab. 1 una doppia classificazione. Lo sloveno delle vallate della provincia di Udine come minoranza solo locale ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ossa, pur trasfigurata, ma concordante nella negazione della potestas papale, si ritrovi nell’interrogatorio di un cataro occitano del XIV secolo (Pietro Clerici di Montaillou), conferma che essa faceva parte dell’arsenale argomentativo dualista (Le ...
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occitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di oc sul modello di aquitano e sim. (cfr. il fr. occitan)]. – Occitanico; anche con riferimento alla lingua d’oc: la lingua o. (anche l’occitano, s. m.). Come sost., abitante o nativo dell’Occitania.
occitanico
occitànico agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo all’Occitania, denominazione letter. della Francia merid., cioè dei paesi in cui si parla la lingua d’oc;...