MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] E. Colorni e N. Bobbio) che pubblicavano nella Rivista di filosofia (di cui egli era dal 1927 il direttore occulto), mantenne sempre rapporti amichevoli e generosi di stimoli e consigli. Coinvolto in una retata contro Giustizia e libertà, nel maggio ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] , «un portafoglio tinto di sangue cittadino» (Massari, 1849, p. 122). Nel 1850, Ferdinando Petruccelli lo definì addirittura «occulto affiliato» del re e della corte (Petruccelli, 1850, p. 97). Nel 1856, Pier Silvestro Leopardi lo accusò, ancora ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] la segretezza, altrimenti sarebbe venuta meno la stessa ragione d'essere del tribunale che si prefiggeva un controllo occulto sulla ortodossia dei fedeli. Consapevole della irremovibilità delle posizioni pontificie, il D. avrebbe voluto porre termine ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] in un volumetto di 163 pagine, dove, con prosa composta e chiara, racconta le avventure meravigliose di Un mondo occulto di dominatori, gli Insetti, Bologna 1968.
Tra le realizzazioni del G. ricordiamo nel 1928 la fondazione di una rivista ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] preoccupato e avvolto da alchimie politiche al fondo delle quali emergeva prioritariamente l'interesse personale di finanziatore occulto dell'imperatore e di politico pragmatico impegnato nelle Diete più a definire la suddivisione delle contribuzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] 1922 senatore dell’Ulster, di cui sostiene l’unione con l’Inghilterra, preferendo il governo di una famiglia reale in cui l’occultismo è di casa fino alla seconda guerra mondiale, rispetto a un’Irlanda laica e repubblicana di De Valera.
La vicenda di ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] F. fu tracciato in versi dal marchese di Villarosa nel 1842: "Battendo del saper l'ampio sentiero / Della Natura ogni più occulto arcano / Spiar mi piacque, e il nobile pensiero / Dal volgo mi serbò sempre lontano: / Eppure un popol furioso, e fiero ...
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riso
Emilio Pasquini
Parola-chiave del mondo dantesco, nelle sue varie connotazioni semantiche (come anche ‛ ridere '), spesso delegata al rilievo della posizione in rima. Pochi gli esempi estranei [...] Così Cacciaguida, mentre si rivolge a D., è quello amor paterno, / chiuso e parvente del suo proprio riso (Pd XVII 36): cioè occulto nel suo alone luminoso, che insieme rende visibile l'intima letizia (si ricordi il chiusa chiusa di V 138 per l'anima ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] G. Coralli), Il sarto tutore (febbraio 1810). Nel 1810 tornò al Regio di Torino per esibirsi in Vezellia, ovvero L'amante occulto, e ne I riti di Irminsul, su coreografie di A. Giannini; vi apparve ancora come ballerino nell'autunno 1815 in La morte ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...]
È in questo contesto che nasce un fumetto nuovo che inizialmente fa discutere, Dylan Dog, l'acchiappamostri, il detective dell'occulto. A pubblicarlo è il più grande editore di fumetti italiano, Sergio Bonelli. Il successo è stato ed è ancora enorme ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...