Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] umori culturali di D. emerge anche in Vampyr (1931), suo primo film sonoro. Partendo da una storia di stregoneria e occultismo l'autore si inoltra nel tema del mistero e delle sue continue interferenze con la realtà, arrivando a toccare il problema ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] senso impreciso, "miracolo" e la delimitazione tra esso e il "normale" o "naturale" è soltanto nel carattere sorprendente dell'avvenimento o occulto della forza che agisce; e che può essere fatta agire sia da un nume, sia da una persona che, come il ...
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La fondatrice del sistema filosofico-religioso conosciuto sotto il nome di teosofia (v.) nacque a Ekaterinoslav, nella Russia meridionale, il 31 luglio 1831, da Elena Fadeeva e dal colonnello Pietro Hahn. [...] America e quivi ebbe occasione di conoscere (1874) il colonnello H. S. Olcott. Questi si persuase ben presto della realtà dei poteri occulti della B., e collaborò con lei a raccogliere un gruppo di aderenti, con i quali fu fondata nel 1875 la Società ...
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nascondere [partic. pass. nascosto e nascoso]
Freya Anceschi
Nelle 47 occorrenze, incluse quelle del participio passato con valore di aggettivo, dedotte dalle ultime edizioni critiche (un certo numero [...] ricevute da Matelda.
Detto di persona, in contesto figurato: Ma quanto vuol nasconda [Amore] e guardi lui (Rime LXXX 25), tenga occulto il proprio amore.
Ha il valore figurato di " tenere chiuso in sé ", " non palesare " ciò che è nella mente e nell ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] tra l’eretico ‘interno’ ed ‘esterno’ secondo che tenga per sé o manifesti le sue dottrine eretiche; quest’ultimo poi è ‘occulto’, se si limita a parlare a pochi e in segreto, oppure ‘pubblico’ se diffonde le sue affermazioni.
Secondo la teologia ...
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letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] ha dedicato la sua seconda opera narrativa Il pendolo di Foucault (1988). Prima di Eco, l’abbondanza di riferimenti all’occulto, all’esoterismo e alle cospirazioni più diverse era già al centro di The Illuminatus! (1975-84), trilogia di Anton Wilson ...
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RISERVA MENTALE
Agostino Tesio
. La riserva mentale si ha quando il senso dato alle parole è determinato soltanto con la mente; come sarebbe il caso di chi, interrogato se abbia visto Roma, rispondesse [...] di persona. La prima è illecita perché si confonde con la bugia; giacché in essa il vero senso delle parole resta occulto, e chi le ascolta si trova inevitabilmente indotto in errore. Alcuni moderni difendono la sua liceità quando non vi sia obbligo ...
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Alessandra Testaguzza
Abstract
La sempre più rapida ed imprevedibile evoluzione tecnologica nelle dinamiche sociali ha posto una serie di interrogativi in merito all’utilizzo di strumenti particolarmente [...] installato in un dispositivo del tipo target (un computer, un tablet o uno smartphone), di norma a distanza ed in modo occulto, spesso attraverso l’invio di mail, sms o applicazioni di aggiornamento ed è costituito da due moduli principali: il primo ...
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RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] dramma di Aurelio Aureli con musica di Pietro Andrea Ziani (Venezia 1656), nel quale impersonò Nigrane, l’amante occulto della cortigiana Rodope corteggiata dal re Creonte. In questa parte concorse ad accrescere tanto la propria reputazione musicale ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] chi si dedica, o viene accusato di dedicarsi, a queste attività, fino alla valorizzazione del ruolo assolto dai poteri occulti nei processi di costruzione dell'identità sociale e personale.
1. Fra antropologia e storia
Se nel 1970 lo storico inglese ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...