PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] Eugenio III, venuto in Francia per preparare la seconda crociata, circa il tema della correzione fraterna nel caso di un crimine occulto o manifesto (a partire da Mt. 18, 15-17).
Nell’anno successivo (ma forse anche nel 1147 a Parigi) prese parte ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] - e scrisse frequentemente su tali temi (si veda, per esempio, in questi anni, Il valore occulto di superstizioni, tradizioni e fiabe popolari in Lares, I [1912], pp. 177-203).
L'attribuzione di un significato democratico all'imperialismo indusse ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] la rara pianta tropicale illustrata in un saggio del 1963. Fin troppo noto per la sua inclinazione verso l’occulto, il fratello Casimiro (1894-1970) condivise con Lucio la fascinazione per l’oscurità, spartita fra indagine scientifica ed esoterismo ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] uomini e di tenere i contatti con la corte.
Superata la crisi, il C. riprese la sua attività di occulto iniziatore di trame nel cui disegno il tentativo di minare dall'interno la solidità del plurinazionale Impero asburgico era difficilmente ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] contributo del "secondo futurismo fiorentino" la cui caratteristica saliente consistette nello spiccato interesse per i fenomeni dell'occulto, dell'onirico e del medianico. Gli scritti dell'Italia futurista documentano un'attività e "sensibilità" di ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] esperienze di astrologo, cerca volutamente di produrre uno scarto tra il significato comune delle parole che usa e il vero, occulto significato di esse. Un trattato alchemico dal diverso incipit ("Una res est in media"), di 94 fogli, attribuito al C ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 'arte abbia un valore intrinseco, presa in se stessa, in quanto solo l'artefice l'ha creata. Esaminare le opere, scoprire l'occulto legame tra l'esteriore e l'intento dell'artefice doveva essere uno dei nostri fini. Ho cercato di mantenere ciò che mi ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] Berling. Perché Stiller sapeva bene che ogni notte, per quanto durarono le riprese di Pabst, era stato lui il regista occulto e solo dopo aver studiato la parte, l'impostazione delle battute, seguito le sue raccomandazioni, Greta si presentava sul ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] il governo dei suoi stati" (Muratori, p. 594).
A riprova del fatto che fu subito correttamente percepito l'occulto regista dell'operazione, da quell'istante gli atti pubblici di una qualche rilevanza e gli stessi ambasciatori anche ufficialmente ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] nella società civile e nel costume italiano. Tuttavia egli non fu, né sarebbe mai stato, un persuasore occulto né un propagandista militante, bensì soprattutto un tecnico, come Giancarlo Vallauri, il presidente dell'EIAR subentrato alla morte ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...