Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] di Marlowe e dal personaggio di Prospero nella Tempesta di Shakespeare: uomo di profonda e pericolosa dottrina, dotato di poteri occulti e di arti magiche, che possiede l'antica, segreta sapienza ed è in grado di controllare gli spiriti. Da tale ...
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Termine, entrato nell’uso filosofico nel 18° sec., che indica in generale la negazione di ogni determinazione del volere da parte di motivi esterni a esso (➔ determinismo). Mentre la concezione deterministica [...] è quella che comunque lo considera come necessariamente determinato o da un destino razionale (per es., stoicismo) od occulto o dal meccanismo delle leggi naturali (positivismo e materialismo); indeterministica è di conseguenza la concezione che nega ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] conoscenza: una vicenda nel corso della quale le pretese di onniscienza dei filosofi si sono dissolte, il sapere magico e occulto è stato relegato tra le pseudoscienze, e le varie scienze si sono rese autonome dall’antico albero della conoscenza.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] il conforto di Galeno, che non in tutti i casi sia da escludere l’efficacia di cerimonie, pratiche, rituali attinenti all’occulto (De sapientia, cit., p. 234). Del resto il meraviglioso abita anche nei poteri nascosti della natura e nelle arti più ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] per le magiche arti di una fattucchiera, affacciandosi così, attraverso la superstizione popolare, alla dimensione tentatrice dell'occulto e del soprannaturale.
Nella primavera dell'82 i familiari vagheggiarono di mandare il C. a Napoli, presso ...
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Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] a esprimere; interpretazione esistenziale significa quindi esegesi rivolta a cogliere non il senso manifesto ma quello occulto di un qualsiasi discorso e, per questa via, significa dunque interpretazione demitizzante, in quanto fondata sul ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] l'epoca precedente. All'immagine ermetica di un Universo vivente ("Universo tutto vivo, tutto fatto di nascoste corrispondenze, di occulte simpatie […] che è tutto un rifrangersi di segni, dotati di un senso riposto, dove ogni cosa, ogni ente, ogni ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] cause dei fenomeni naturali e di liberare l'umanità dalle sue ansie ataviche, dal timore della morte e delle potenze occulte di cui le credenze mitico-religiose l'hanno resa schiava. In luogo dell'antropomorfismo dei miti della creazione, l'ipotesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] vis imaginativa. Fracastoro si sforza di spiegare tali casi singolari o ‘particolari’ e, senza ricorrere a facoltà di tipo occulto o al concetto di actio in distans, fa perno sulla struttura simpatetica del cosmo in cui si realizza una comunicazione ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...