Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] e il minimo per l'Austria (4,4); il Giappone dà quindi ai suoi ceti più modesti una quota di reddito maggiore dell'Austria.
II quintile: il 1936 (tr. it.: La teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta, Torino 1970).
Laski, K., ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] e Marshall in Inghilterra, Menger e Böhm-Bawerk in Austria, Walras e Pareto in Svizzera, Fisher in America, si situa la Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta di Keynes, la cui critica della teoria neoclassica tocca anche la ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] dello Stato (v. Franciosi, 1983).
I primi sistemi di salario minimo, sviluppatisi all'inizio del secolo in alcuni paesi (Austria London 1936 (tr. it.: Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta, Torino 1963).
Lindbeck, A., Snower ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] personale presso Turati per indurlo, durante l'occupazionedelle fabbriche, alla collaborazione governativa, cambia decisamente parere quando, in occasione dell'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina da parte dell'Austria, dimostrò che la ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] rivalutando la sterlina, aveva causato contraccolpi negativi su investimenti e occupazione. Nella seconda opera criticò il razionamento delle divise estere da parte dell’Austria, che soffocava il commercio internazionale e svantaggiava le monete più ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] amministrazione specialmente finanziaria dell’Austria nel Regno delle imposte, sofferto dal Regno lombardo-veneto sotto l’occupazione austriaca, aveva danneggiato maggiormente l’economia dell’area italiana rispetto a quella delle altre province dell ...
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RIPARAZIONI (XXIX, p. 390)
Francesco PALAMENCHI CRISPI
Riparazioni derivanti dalla seconda Guerra mondiale. - Il problema delle riparazioni tedesche derivanti dalla seconda Guerra mondiale fu impostato [...] derivanti dall'occupazionedella Germania e dallo dell'Austria.
Finora la commissione ha potuto attribuire a favore dell'Albania, del Belgio, della Cecoslovacchia, del Lussemburgo, dell'Olanda, dell'Austria e dell'Italia solo una parte dell ...
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STEINDL, Joseph
Claudio Sardoni
Economista austriaco, nato a Vienna il 14 aprile 1912, morto ivi il 7 marzo 1993. Svolti gli studi di economia a Vienna e conseguito il dottorato, fu assunto nel 1935 [...] , dopo l'annessione dell'Austria alla Germania, fu costretto occupazione. L'interesse per questo e per i successivi lavori di S., inizialmente scarso, crebbe negli anni Settanta, proprio in ragione del riproporsi dei problemi della stagnazione e della ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] 000 tonnellate, contro 230.000 dell’Austria, 312.000 del Belgio, 592.000 della Germania, 967.000 della Francia, 3.772.000 del Ma, subito dopo la seta, uno dei primi posti fu occupato dall’olio, in larga prevalenza meridionale, con un incremento in ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] fu posto l'obiettivo della trasformazione dell'Austria in "Stato democratico federale delle nazionalità", con ampi riconoscimenti antagonismi di classe, volta a ricercare la piena occupazione con investimenti pubblici finanziati da una severa politica ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...