Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] un mercantilismo il cui obiettivo era la massimizzazione dell’occupazione. Non aveva invece preoccupazioni sugli equilibri degli , cancelliere di Stato (cioè ministro degli Esteri) dell’Impero d’Austria dal 1753 al 1792.
La politica economica di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] Triplice alleanza complicarono i rapporti con l’Austria, consigliando forse un avvicendamento del personale decisione di incaricare i delegati inglesi e francesi di occuparsidella zona nord, lasciando agli italiani i confini meridionali: ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] al solo pagamento degli interessi fino alla fine dellaoccupazione.
La gestione di affari così complessi, che -1758, Bologna 1982, passim; A. Wolf-H. Zwiedineck v. Südenhorst, L'Austria ai tempi di Maria Teresa, Milano 1914, p. 166; sul piano econ. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] della proprietà privata era stata individuata nello scioglimento della comunità originaria e in una semplice volontà di occupazione di A. Trampus.
M.R. Di Simone, Percorsi del diritto fra Austria e Italia (secoli XVII-XX), Milano 2006, pp. 134-55.
A ...
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Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE)
Organizzazione internazionale istituita con la Convenzione firmata a Parigi il 14 dicembre 1960, l’Organizzazione per la cooperazione e [...] ’OCSE ha lo scopo di sostenere l'economia e l'occupazione dei paesi membri mantenendo una stabilità finanziaria, di espandere il , la membership dell’Organizzazione era composta dai 18 Stati europei già aderenti all'OECE (Austria, Belgio, Danimarca ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] partire dal 1870, anche l'Italia, l'Austria, la Spagna, la Svezia, la Norvegia. Al di fuori dell'Europa, i Paesi a sviluppo precoce furono diminuisce la quota relativa degli occupati nella manifattura a favore dell'occupazione nei servizi. Per tutti i ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] e in complesso, ormai che l'aumento dell'occupazione ha consentito l'integrazione economica dei nuovi arrivati del flusso ed è interessante osservare come l'apporto dell'Europa centrale (Germania occ.; Austria, Svizzera) sia stato rilevante (dal 21 al ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] dell'URSS dalla Conferenza dei ministri degli Esteri convocata a Parigi. I paesi aderenti o partecipanti furono originariamente 16 e cioè: Austria a parità di diritti, della Zona francese d'occupazionedella Germania, della Bizona e del Territorio di ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] creata nel novembre 1959, con la Convenzione di Stoccolma, fra Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera. Poco nei riguardi dellaoccupazione e della mobilità della mano d'opera. Anche l'identità delle politiche ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] La 'bilancia del lavoro', cioè l'aumento dell'occupazione interna grazie allo stimolo della domanda derivante dal surplus del commercio estero - doganale fra le grosses fermes del regno; in Austria, nel 1713, mentre si sostituiscono i vecchi dazi ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...