CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] la sconfitta dei Francesi, l'arrivo delle truppe austro-russe in Milano e la caduta della Repubblica (aprile 1799)., il C. del 19 ott. 1835; per il resto la censura non ebbe più ad occuparsi di lui.
Il colpo di grazia alla operosità dei C. si può dire ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] acuirsi del dissidio fra questo e l'imperatore, con l'occupazionedella città, Luciano decise di mettere fra sé e il in Francia, in Inghilterra, in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] e la Toscana (occupate nel dicembre), accoltovi con sospetto dalle forze francesi, che non sapevano se avrebbero dovuto combatterlo; all'inizio del 1814 stipulò un accordo pubblico con l'Austria (Convenzione di Napoli dell'11 gennaio), impegnandosi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di primo piano nella condotta del governo e nella ripresa delle ostilità contro l'Austria.
Il C. fu presente alla battaglia di Novara, alcuni tra i più cruciali anni della storia italiana ed europea e occupandosi di problemi di eccezionale importanza: ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] (oltre che dell'aspetto politico della faccenda si occupò personalmente dell'individuazione dei 281-285; I. Rinieri, La rivoluzione in Germania, le società segrete, l'Austria e il Principe di Carignano, in La rivoluzione piemontese del 1821, a cura ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . La volontà delle potenze era rappresentata dai cardinali Bentivoglio per la Spagna, Cienfuegos per l'Austria, Polignac per la potenze si attennero ai loro accordi occupando con truppe austriache, in nome dell'adolescente Carlo di Borbone, il ducato ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] politica, che fu approvata: mantenere le relazioni con l'Austria-Ungheria su un piano di onesta e franca cordialità, non opporsi alla probabile occupazionedella Bosnia-Erzegovina, già irrimediabilmente decisa dalle potenze europee.
La situazione ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] la necessità di non accelerare i tempi della ripresa del conflitto con l'Austria per evitare il rischio di avere di giudicato il 23-24 genn. 1850 dal Consiglio di guerra, delle forze occupanti, di fronte al quale pronunciò un'abile autodifesa, il C ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] regia, nella guerra contro l'Austria. Col Mazzini, conosciuto allora personalmente dello scontro con i Francesi, diede alla Repubblica il suo contributo di medico presso l'ospedale di Trinità dei Pellegrini, dove rimase, anche dopo l'occupazione ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che travagliava i lavoratori del porto (riduzione dei salari e dell'occupazione) e i tumulti che si verificarono a Livorno fra Gioberti con quelle di Mazzini e della Costituente. L'andamento della guerra contro l'Austria, la sconfitta di Custoza (27 ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...