L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] d’Africa vera e propria (odierne Algeria, Tunisia e Libia) dipende forse dall’esigenza strategica di porre sotto il controllo dalle prime fasi di questa nuova e più estesa occupazionedella Penisola Iberica, compresa la parte meridionale, tenuta dai ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] a personale europeo per l’amministrazione della regione sudanese. Contro l’occupazione egiziana e la penetrazione europea, nel presunto coinvolgimento dellaLibia in un fallito colpo di Stato (luglio 1976) comportò la rottura delle relazioni con ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] alle operazioni relative all’occupazionedella Conca di Plezzo, nell’ambito della seconda battaglia dell’Isonzo (ibid., B- . 23 s., 27-29, 39-41, 328; L. Tuccari, I governi militari dellaLibia (1911-1919), I, Roma 1994, pp. 138-147, 159-180; R. ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] consultivi nei rapporti fra Stato e popolazioni indigene dellaLibia, era indubbio che il "nuovo istituto" segnasse occupazione abusiva intrapresa dagli Italiani di alcune località dell'Ogaden, come Dacub, Uarder, Ual Ual, Galadi, alcune delle ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] quelli del governo italiano, alla vigilia dell’occupazione francese della Tunisia.
Nel 1881 assistette il finanziere presso le autorità religiose e politiche locali. Dopo la conquista dellaLibia, e per influenza di Guidi e di Carlo Alfonso Nallino, ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] fine di dicembre iniziarono l’occupazionedella Slovacchia occidentale; quindi, nell’ambito dell’offensiva scatenata contro l’ , ufficio difesa aerea), Venezia 1927; Le camicie nere in Libia, Roma 1927; Quello che deve conoscere ogni camicia nera, ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] Maddalena, Corrado e Sabina.
Durante la guerra di Libia Triangi lasciò la Scuola macchinisti e fu destinato a Napoli, dove fu nominato presidente della commissione d’imbarco del porto, che si occupava di dirigere le operazioni di imbarco e carico di ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] alcune sue opere – le sole selezionate in tutto il panorama dell’architettura italiana in Libia – nel suo repertorio dell’architettura funzionale (Sartoris, 1941).
Con l’occupazione inglese di Tripoli (gennaio 1943) Pellegrini rientrò in Italia. Nel ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] assegnato alla Soprintendenza di Reggio Calabria, dove si occupòdella sistemazione del Museo di Crotone, degli scavi 46, 66, 68, 106; F. Gandolfo, Il tesoro archeologico dellaLibia, in I sentieri della ricerca, XIII (2011), pp. 241-292; M. Munzi, ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] Bonomi. Colonialista convinto, fu l'artefice, insieme con il governatore della Tripolitania G. Volpi, dell'occupazione del porto di Misurata Marina, primo passo di quella riconquista dellaLibia completata poi durante il fascismo.
Il 17 nov. 1922 il ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto da altri, sia illegittimamente,...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...