VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] , ma sono tutti di dimensioni molto minori: si possono citare particolarmente i crateri scoperti a Trebenište (v.) vicino al lago di Ochrida e il cratere dell'Antiquarium di Monaco: ma questi ultimi vasi non superano il m 0,75 di altezza. Il cratere ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] oppure semplicemente modificate, come nel caso della Santa Sofia a Sofia e delle chiese di Mesembria (Nessebar) e di Ochrida. Ancora più tardi, probabilmente durante la dominazione turca, in seguito alla distruzione dell'edificio, venne costruita una ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] la tecnica di costruzione, sono da porre in relazione con le analoghe chiese di Santa Sofia a Nesebar (v.) e a Ochrida (v.), ma anche con la grande basilica di Butrinto (v.), tutte costruzioni della stessa epoca. Si tratta di una pseudobasilica a ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] del Protáton al monte Athos (v.), oppure la donazione di alcune icone, quali quelle offerte al S. Clemente di Ochrida (v.).Sotto questo imperatore, inoltre, nel 1317 vennero ampliati i contrafforti esterni sui lati nord ed est della Santa Sofia ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] meridionale, del sec. 12° (Aia, Koninklijk Kab. van Munten; Gnudi, 1980, fig. 40); sulla porta di legno del S. Nicola di Ochrida (sec. 13°-14°) un serpente a due teste circonda l'a. (Grabar, 1976, nr. 116).Un altro tipo di rappresentazione sottolinea ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] religiose a carattere monastico e di oratori per le necessità di un clero che dipendeva da Dorostolon, da Ochrida e da Costantinopoli. Tra gli edifici ecclesiastici appartenenti alla prima categoria, che testimoniano del livello di civilizzazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] di Michele Panselino nel monastero del Protaton al monte Athos e a quelli della chiesa della Theotokos Peribleptos di Ochrida. La chiesa dei Tassiarchi, la cui denominazione in epoca bizantina rimane ignota, costituiva il nucleo ecclesiale di un ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] presenti nei narteci delle chiese serbe e macedoni dei secc. 13° e 14° (Arilje, Dečani, Djurdjevi, Stubovi, Mateic, Ochrida, Peč, Sopočani) non sempre contengono la serie completa dei sette c., ma in diversi casi (Arilje, Peč, Sopočani) sono ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] importazione di opere b. dopo la caduta di Costantinopoli (1204), mentre artisti b. lavoravano in Macedonia e Serbia (Ochrida, 1037-40; Nereži, 1164, Sopočani, Studeniza, Milescevo, 13° sec.) e in Russia (Vladimir, 1194).
La restaurazione dell’impero ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] (m. nel 740 ca.) e di Giovanni Damasceno (m. nel 749); un esempio assai significativo è visibile nel S. Clemente di Ochrida. Le raffigurazioni dell'albero di Iesse in cui compaiano anche p. evocano sia la natività sia, attraverso i testi, la vita di ...
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