Imperatore romano (218 circa - 268 d. C.), figlio dell'imperatore Valeriano, regnò insieme col padre dal 253 al 260, esplicando un'attività esclusivamente militare. Liberò la Gallia dall'invasione degli [...] di dux e corrector totius Orientis, considerandolo suo rappresentante e affidandogli il compito della guerra contro i Persiani. Alla morte di Odenato (266 o 267), G. respinse le pretese di autonomia di Zenobia e di Vaballato e mandò contro di essi un ...
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MACRIANO (T. Fulvius Iunius Macrianus)
Gastone M. Bersanetti
Usurpatore, insieme con il fratello Quieto, contro l'imperatore romano Gallieno, nel 260-261 d. C. Il padre loro M. Fulvio Macriano, collaboratore [...] Contro Quieto, rimasto in Oriente, sotto la protezione di Ballista, agì, come rappresentante di Gallieno, il principe di Palmira, Odenato, che cinse d'assedio Emesa e la occupò. Quieto fu ucciso dagli abitanti della città (autunno del 261). Macriano ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] si trova un'altra colonna, la cui mensola, come è dimostrato da un'iscrizione in palmireno, sosteneva una statua di Odenato, marito della regina.
Entrambe le iscrizioni sono dell'anno 271. Furono dunque incise un anno prima che P. venisse conquistata ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] essa largamente riconosciuta.
Importante funzionario dell'amministrazione finanziaria (ducenarius) dell'autonomo Regno di Palmira (retto prima da Odenato e poi, in nome del figlio Vaballato, dalla vedova Zenobia) e vescovo di Antiochia dal 260, Paolo ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] la Gallia, con la Britannia e la Spagna, formarono sotto Postumo l'effimero Imperium Galliarum. La dinastia palmirena con Odenato e Zenobia rinsaldò il confine dell'Eufrate, ma allargò il suo potere effettivo a buona parte dell'Oriente; G. condusse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] -commerciale di Palmira porta alla costituzione di un vero e proprio impero incentrato sulla città carovaniera, sotto il regno di Odenato prima, di Vaballato poi, ma soprattutto, a detta delle fonti, sotto la guida della moglie del primo e madre del ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] Re, rifacendosi alla titolatura arsacide e divenendo quasi l'alter ego dell'imperatore in Siria. Vaballato (Wahballat), figlio di Odenato, sotto la reggenza della madre Zenobia, estese il potere della città dall'Asia Minore all'Egitto. Aureliano, nel ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] si suppone fosse sepolto l'argapetes Iulius Septimius Worod, senatore e cavaliere romano nel 258/9, gravitante alla corte di Odenato, identificato da Schimdt-Colinet con il Worod citato nelle Res gestae di Shapur. Le sculture funerarie, come i busti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] sasanide e ad alcuni ribelli emersi nella regione, al punto che Gallieno gli concede il titolo di corrector totius Orientis. Odenato, peraltro, riconosce sempre l’autorità di Roma; dopo il suo assassinio nel 267/268, tuttavia, le redini del potere ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] i "pasticci" I giuochid'Agrigento di Paisiello (e d'altri autori), Teodolinda di G. Andreozzi, Cimarosa, V. Federici e G. Sarti, Odenato e Zenobia del Sarti, G. Giordani, A. Tarchi, V. Federici. A Londra diede anche lezioni di canto e a tal proposito ...
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