Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] più importante, in cui si evidenzia la sua opposizione a qualunque forma di religione positiva, è l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer Gottes (che non pubblicò; alcuni frammenti furono editi da Lessing col titolo Wolffenbüttler ...
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(lat. Marcomanni o Marcomani) Popolo germanico della stirpe dei Suebi, stanziato tra il medio corso dell’Elba e l’Oder. Dopo le vittorie di Druso in Germania (9-8 a.C.), i M. emigrarono nel paese dei [...] Boi (odierna Boemia), dove per l’opera energica del re Maroboduo riuscirono a estendere il loro dominio su molti popoli vicini; poi furono retti da principi imposti da Roma. Guerre contro i M. furono combattute ...
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FÜRSTENWALDE (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Cittadina prussiana nel distretto di Potsdam (Brandeburgo), sulla destra della Sprea (navigabile: canale Oder-Sprea), 43 m. s. m., sulla linea ferroviaria [...] Berlino-Francoforte sull'Oder, a egual distanza da queste due città, in regione boscosa che conserva ancora fresca la morfologia glaciale (molti massi erratici), a nord delle colline di Rauen (m. 152), dove esistono giacimenti di carbone. Ha diritto ...
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Città della Germania, nella provincia prussiana della Bassa Slesia (Niederschlesien), sulla sinistra dell'Oder, 42 km. a SE. di Breslavia e 40 km. a NO. di Oppeln. È punto d'incrocio d'alcune ferrovie [...] limite della zona abitata da Polacchi. Mentre la sua importanza quale centro di scambio, dovuta anche al fatto che l'Oder è navigabile, risale a qualche secolo addietro, come mostrano alcune notevoli costruzioni del passato (Brieg è ricordata per la ...
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Architetto (Altdorf, Norimberga, 1669 - Blankenburg, Harz, 1719). Formatosi come matematico, si interessò all'architettura dal 1690; lavorò a Wolfenbüttel, Francoforte sull'Oder e a Schwerin, dove terminò [...] la Schelfkirche (1710-13). È importante soprattutto il suo lavoro teorico: pubblicò (1695) un testo inedito sull'architettura civile del trattatista tedesco N. Goldmann (1611-1665) e scrisse, tra l'altro: ...
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Pensatore (Ulma 1738 - Bückeburg 1766), tra i più caratteristici dell'illuminismo tedesco. Professore di filosofia nelle univ. di Halle (1756), Francoforte sull'Oder (1760), Berlino (1761); amico di M. [...] Mendelssohn e di Ch. Fr. Nicolai; collaboratore dei Literaturbriefe di Lessing e della Allgemeine deutsche Bibliothek; autore dei saggi Vom Tode für das Vaterland (1761) e Vom Verdienste (1765), informati ...
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Filosofo e giurista (Eisenberg 1681 - Halle 1741). Insegnò a Halle filosofia (1713) e diritto (1720); quindi a Franeker (1723), a Francoforte sull'Oder (1727) e di nuovo a Halle (1733). Le sue opere (8 [...] voll., postumi, 1744-49) abbracciano tutti i campi della giurisprudenza. Fu inoltre editore di fonti (le Observationes di Cuiacio e il Dictionarium iuridicum di B. Brisson) e consulente. Il suo metodo ...
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Musicista (n. nel Hainaut 1500 circa - m. Copenaghen 1562). Studiò con J. Després; fu cantore al Vaticano. Passò poi a Wittenberg, Francoforte sull'Oder, Königsberg e alla corte di Copenaghen. Di lui si [...] ricordano: Musica reservata (1552) e Compendium musices (1552) ...
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JABLONEC nad Nisou (ted. Gablonz an der Neisse; A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Città della Boemia settentrionale su un affluente dell'Oder (Nisa), 495 m. sul mare, in zona collinosa assai pittoresca, [...] ai piedi dei Monti Iser (Hory Jizerské), sulla linea ferroviaria che unisce Liberec a Hirschberg (Slesia). L'abbondanza di materiali silicei facilmente lavorabili, congiunta all'esistenza di legname da ...
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Scrittore tedesco (Verbert, Renania, 1902 - Berlino 1969). Dopo essersi affermato col dramma antimilitaristico U-Boot S 4 (1928) e col dramma sociale SOS oder die Arbeiter von Jersey (1929), scrisse in [...] collab. con B. Brecht il dramma Die Mutter (1933), tratto dal romanzo di M. Gor´kij. Bruciate le sue opere nel 1933, emigrò a New York, dove rimase fino al 1939. Tornato a Berlino, operò negli ambienti ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...