Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] B. B.s 1918-1933, Berlino 1955; V. Klotz, B. B. Versuch über das Werk, Darmstadt 1957; O. Mann, B. B. - Mass oder Mythos?, Heidelberg 1958; K. Fassmann, B., ein Bildbiographie, Monaco 1958; W. Haas, B. B., Berlino 1958; J. Willett, The Theatre of B ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] , Anormale) e Iseseisvuspäev (1998, Il giorno dell'indipendenza) di K. Kender (n. 1971), Inglinägu (2001, Volto d'angelo) di M. Oder (n. 1979) o ancora Ikka veel Bagdadis (1996, Sempre a Baghdād) di J. Ehlvest (n. 1967). La poesia è rappresentata da ...
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WALSER, Martin
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Wassenburg sul Lago di Costanza il 24 marzo 1927. Iniziò con racconti di stampo latamente kafffiano (Ein Flugzeug über dem Haus, Francoforte [...] W. J. Schwarz, Der Erzähler M. Walser, Berna 1971; J. W. Preuss, M. Walser, Berlino 1971; Th. Beckermann, M. Walser oder die Zerstorung eines Musters, Bonn 1972; P. Brockmeier, M. Walser, Dopo l'intervallo, in Il romanzo tedesco del Novecento, Torino ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] Sternenfreundschaft, amicizia mistica quasi eletta a patria spirituale. Il primo testo teorico sul cinema di B., Der sichtbare Mensch, oder die Kultur des Films, venne pubblicato a Vienna nel 1924, ossia un anno prima di La naissance du cinéma di ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] e dotato di molto senso della misura. La satira del B. apparve anche in traduz. tedesca: Satyra Menippea oder Straff-schrifft weiblicher Pracht, Hamburg 1683.
Non del tutto occasionale sembra essere stato l'esercizio poetico del Buoninsegni. Un ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] ancor più S. si servì dello spunto storico per trasfondere nei personaggi le proprie idee. In Die Braut von Messina oder die feindlichen Brüder (1803) tentò invece di far rivivere l'antica tragedia greca nel motivo della fatalità incombente e nell ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] die jungen Dichter. Intanto, fra il 1797 e il 1799, era uscito in due piccoli volumi il romanzo epistolare Hyperion oder Der Eremit in Griechenland: è un romanzo lirico di magica bellezza, tutto traversato da un anelito, gioioso e insieme disperato ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] Ridley (n. 1967: Krindlekrax, 1991, trad. it. 1995), anch'egli inglese, e dell'austriaca C. Nöstlinger (n. 1936: Konrad oder das Kind aus der Konservenbüchse, 1975, trad. it. Il bambino sottovuoto, 1988), senza dimenticare la lezione della svedese A ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] sulla "nuova classe", in Critica sociale, L (1959), pp. 194-5; R. Dahrendorf, Classi e conflitto di classe nella società industriale, Bari 1963, pp. 152-56, e passim; G. Bartsch, Milovan Djilas, oder die Selbstbehauptung des Menschen, Monaco 1971. ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 55 n. 502; Encyclopädie der gesammten musikalischen Wissenschaften oder Universal-Lexikon, a cura di G. Schilling, V, Stuttgart 1837, pp. 472-474; G.B. Martini, Carteggio inedito coi ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...