CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] primi mesi del 1509 Giulio II nominò il C. abate commendatario dell'abbazìa di Sant'Andrea di Bosco, nei pressi di Oderzo (diocesi di Ceneda), in territorio veneziano. A causa della guerra della lega di Cambrai il C. non poté riscuoterne la rendita ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] Assai vasto l'assunto volto a ricostruire "dal principio" le vicende della "onoratissima regione", includente anche Altino, Oderzo, Ceneda, Feltre, Belluno, Treviso.
Aduggiata da una forzata pretesa di eleganza formale e da un'estrinseca sostenutezza ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] , perché aspirava ad ottenere alcuni benefici ecclesiastici, tra cui l'abazia di S. Andrea di Busco, in quel di Oderzo, che tutti insieme rendevano oltre mille ducati, benefici già da lui goduti mentre era adolescente. Ora rompeva gli indugi per ...
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OTTOBONI, Antonio
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Antonio. – Nacque a Venezia il 20 giugno 1646 da Agostino di Marco e da Candida Benzio. Al nome Antonio fu aggiunto quello di Innocenzo.
Due mesi [...] conte di Zara, Antonio riuscì a sottrarsi all’impegno appellandosi al doge; poi si rifugiò in villa, a Rustignè, presso Oderzo, continuando però a giocare e a perdere. Alla morte di suo fratello Giovan Battista, il cardinale fece di tutto perché la ...
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RADAELLI, Carlo Alberto
Piero Del Negro
RADAELLI, Carlo Alberto. – Nacque a Roncade, nel Trevigiano, il 17 giugno 1820 in una «cospicua famiglia» (Giacometti, 1895, p. 3). Sia il padre, Giambattista, [...] a Sadowa. In ottobre divenne comandante militare del circondario di Palermo. In novembre si candidò a deputato nel collegio di Oderzo, ma gli fu preferito Pietro Manfrin. Nel gennaio e nel marzo 1867 andarono a vuoto altri due tentativi di ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] - la signoria veronese. La guerra iniziò nel luglio 1336, con la conquista da parte dei Caminesi (alleati di Venezia) di Oderzo. Il D. reagì prontamente, riconquistando (insieme con i da Carrara) quel castello e prendendo anche Motta e Camino. Subito ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] fu nominato capitano del Popolo a Treviso per conto degli Scaligeri e si impegnò per riparare le fortezze di Camino, di Oderzo e di Ponte di Piave. Nell'agosto del 1338, nel corso della guerra tra Scaligeri e Veneziani, mentre cercava di conquistare ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] strenui difensori del "serraglio", della linea fortificata, cioè, che Francesco Novello aveva innalzato davanti a Gorgo (presso Oderzo); fatto prigioniero durante una sortita, poté riscattarsi e tornare da Venezia solo verso il novembre. Dopo aver ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] (cod. Vat. lat.9265, C. 257rv della Bibl. Ap. Vatic.: "Molte altre lettere di questo, originali, si conservano in Oderzo presso al dotto, e valoroso Sig. conte Giulio Tomitano nel tomo III del commerzio epistolare di monsig. Fontanini suo amico ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] letterarie (Firenze) n.s., XVII (1786), coll. 485-90 (Elogio del F. trasmesso dal conte G. Tomitano di Oderzo "amico del defunto"); G. B. Mittarelli, De litteratura Faventinorum , sive de scriptoribus doctisque viris Faventinis, Venetiis 1771, coll ...
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