CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] i suoi saltuari ritorni alla pittura, si ricordano (Thieme-Becker) le decorazioni per la sala grande della Borsa di Odessa.
Principali esposizioni: oltre alle già citate esposizioni della Promotrice di Firenze, partecipò al Salon di Parigi, 1885-1886 ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Antonio Morassi
Pittore, nato a Romeno in Val di Non (Trentino) il 31 dicembre 1751, morto a Vienna l'11 febbraio 1838. Figlio di Mattia Lamp originario della Pusteria, pittore [...] (Museo nazionale), a Leningrado (Ermitage: Stanislao Augusto re di Polonia, Caterina II di Russia, di cui molte repliche); a Mosca, a Odessa, e in molte altre gallerie restano suoi ritratti.
L'attività del L. si può dividere in tre periodi: il primo ...
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È nato il 5 giugno 1896. Per l'opera svolta dal B. a favore della causa fascista (organizzazione delle squadre d'azione, lotta antisovversiva nella Valle Padana, sua opera come quadrumviro della Marcia [...] distanza in linea retta (ivi 1928); L'aviazione civile in Italia (ivi 1928): le ultime due con G. Todeschini-Lalli e P. Bitossi; Da Roma a Odessa (Milano 1929); Stormi in volo sull'oceano (ivi 1931); Diario '32 (ivi 1932); Centuria alata (ivi 1933). ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] . Ma il 18 giugno, attirato in tranello dall'ambasciata russa, preoccupata dall'estensione del movimento, fu rapito, e condotto prima a Odessa, poi a Kiev. Visse ancora una diecina di anni: non si è maì saputo con precisione se sia morto cattolico o ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] lo scopo di proteggere il grande arroccamento Pskov-Vitebsk-Mogilev-Gomel′-Kiev che univa Leningrado a Kiev e a Odessa, costituendo uno sbarramento avanzato sulle direttrici che portano a Leningrado, a Mosca, a Kiev. A tale funzione difensiva sembra ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] . aveva conosciuto a Pisa, in casa di comuni amici, la famiglia di Leone Raffalovich, un agiato uomo di affari di Odessa, ebreo, stabilitosi a Parigi; e presto il ventottenne professore, che alla vasta dottrina univa la dote di brillante conversatore ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] ceramica attica abbiamo la firma del ceramografo Psiax su un alàbastron e quella del ceramista Hilinos in un vaso del museo di Odessa. Alla seconda metà del V sec. a. C. risalgono due gemme firmate dall'incisore Dexamenos (v. vol. iii, p. 81) di Chio ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] avvenuto nel 1905 per ricordare tutti gli avvenimenti rivoluzionari di quell'anno.
Il film contiene la sequenza della scalinata di Odessa, una delle più famose e citate della storia del cinema. Alle inquadrature della folla in festa che esprime la ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] ministeriale del Carafa. Nel 1853, aggravandosi la carestia di grani nel Regno, il C. incaricò il console generale a Odessa, Massimo Nugnes di San Secondo, di far conoscere nei mercati russi il decreto del governo napoletano, sospensivo dei dazi ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] il malgoverno e la corruzione dello stato zarista, anche se restò, pure dopo i pogrom del 1905-06, a Odessa, dove riceveva gli scrittori più giovani, incoraggiandoli e guidandoli come il patriarca riconosciuto della nuova letteratura.
L'altro grande ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....