Scrittore statunitense (Alhambra 1931 - Scottsdale 2020). Si è dedicato alla scrittura dopo l'esperienza della guerra in Corea e un periodo di lavoro nel settore della pubblicità. Autore di romanzi avventurosi [...] . it. 2016); The Pharaoh's secret (con G. Brown, 2015; trad. it. Il segreto di Osiride, 2017); Odessa sea (con D. Cussler, 2016; trad. it. Missione Odessa, 2019); The cutthroat (con J. Scott, 2017; trad. it. In mare aperto, 2017); The Romanov Ransom ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] fontana di Bachčisaraj", 1824; Brat′ja-razbojniki "I fratelli briganti", 1827; Cygany "Zingari", 1827); fu poi a Kišinëv (1820) e a Odessa (1823). Nel 1824, in seguito al sequestro di una lettera in cui faceva professione di ateismo, perse l'incarico ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] . aveva conosciuto a Pisa, in casa di comuni amici, la famiglia di Leone Raffalovich, un agiato uomo di affari di Odessa, ebreo, stabilitosi a Parigi; e presto il ventottenne professore, che alla vasta dottrina univa la dote di brillante conversatore ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] il malgoverno e la corruzione dello stato zarista, anche se restò, pure dopo i pogrom del 1905-06, a Odessa, dove riceveva gli scrittori più giovani, incoraggiandoli e guidandoli come il patriarca riconosciuto della nuova letteratura.
L'altro grande ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] prima, e di maggiore, poi. Sul finire del conflitto andò in Fiandra per seguire le operazioni del corpo militare britannico; quindi a Odessa tra i russi bianchi del generale Denikin. L'anno della marcia su Roma vide il suo ritorno a La Stampa.
Questo ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] breve detenzione a Roma, fu tra i promotori della locale carboneria. Nel 1816 espatriò illegalmente recandosi a Varsavia via Odessa, forse col proposito, nel frattempo divenuto inattuabile, di arruolarsi nell'esercito russo. Vi visse coi proventi di ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] in Italia, s'imbarcò clandestinamente su di una nave: scoperto, lavorò come marinaio per guadagnarsi la traversata. Giunse così a Odessa, dove la nave fece un lungo scalo. Il C. ne approfittò per aggregarsi a una compagnia di bossiaki, sorta di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] loro I. Babel´, autore della prosa smagliante di Konarmija («L’armata a cavallo», 1926) e degli Odesskie rasskazy («Racconti di Odessa», 1931); B. Pil´njak (pseudonimo di B. Vogau), che spicca per l’audace sperimentalismo di Golyj god («L’anno nudo ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] stato d'animo prodotto dalla visita di Marinetti, stato d'animo che si ritrova anche in un piccolo gruppo di futuristi di Odessa, i quali, nel 1915, pubblicano Avto v oblakach (Un'auto fra le nuvole). L'opera di Šeršenevič futurista uscì però troppo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] rivoluzionaria, ma non senza sgomento per l'incedere sanguinoso della storia che distrugge l'epica ebraica e familiare della sua Odessa; il grande Bulgakov che guarda alla storia anche con gli occhi dei vinti (Belaja Gvardija, La guardia bianca, 1924 ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....