PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] – Edgar Allan Poe e Charles Baudelaire – lo spinse al confronto a distanza con la grafica simbolista francese e belga (OdilonRedon, Félicien Rops, Henry De Groux, Henri Fantin-Latour, Eugène Carrière). Prese avvio così la serie dei disegni per i ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] anche se sono soprattutto l’arte francese e quella belga a rimanere ambito privilegiato di scoperte e innamoramenti: da OdilonRedon a Puvis de Chavannes, da Émile Bernard a Maurice Denis a Ferdinand Khnopff, da Constantin Meunieur ad Auguste Rodin ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] , Éduard Manet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Claude-Oscar Monet, Paul Cézanne, Camille Pissarro, Alfred Sisley e OdilonRedon. Nel 1902 divenne membro della Société des artistes indépendants e in marzo, al Salon des indépendants, espose sette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] si proceda a una seconda edizione e che queste visioni allucinate ispirino i versi di Charles Baudelaire e il bulino di OdilonRedon.
A sconvolgere, ancora oggi, è il pessimismo assoluto che regna in queste incisioni, l’umore nero e l’assenza, in un ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] rivisitazione della grande autentica arte visionaria» (p. 15), fino a giungere a un’esplicita citazione del simbolismo di OdilonRedon in alcune lastre dei primi anni Settanta, momento in cui, inoltre, era divenuto titolare della cattedra di tecniche ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] sulle proprie ricerche e sulle fonti visive che ne orientarono le scelte: Cézanne soprattutto, ma anche OdilonRedon, della cui galassia fantasmagorica, di microrganismi sospesi su un misterioso universo simbolico, conservano memoria dipinti come ...
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ROMANI, Romolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 29 maggio 1884 da Giacomo e da Giulia Alghisi.
Trascorse l’infanzia a Brescia. Il fratellastro Giuseppe Ronchi, colpito dalle caricature che faceva [...] pubblicitario (Nicodemi, 1967, pp. 38 s.). Subì le suggestioni di vari artisti del simbolismo nordeuropeo, come Edward Munch e OdilonRedon (Evangelisti, in Romolo Romani, 1982, pp. 17 s.).
Gli incontri con i colleghi che stavano per creare il gruppo ...
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