RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] Rimini ospita il concilio voluto dall'imperatore Costanzo (v. più oltre). Alla caduta dell'impero, Rimini fece parte del regno di Odoacre, poi di quello gotico, ma nel 538 fu presa dai Bizantini, che vi si chiusero assediati da Vitige fino all'arrivo ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] da quei principi alle fabbriche imperiali.
Sappiamo che i re barbari che tennero Roma nei secoli V e VI, e specialmente Odoacre e Teodorico, fissarono la loro dimora nella sede degli antichi imperatori, e così pure Narsete; Eraclio nel 629 vi fu ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] Ferroniano, i quali formarono la difesa occidentale dell'Esarcato e resistettero agli assalti dei barbari sino agli ultimi anni del regno di Odoacre (476 d. C.). Di essi e degli altri eretti sino al sec. XIII non restano oggi che rari e miseri ruderi ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] nemmeno più i magistrati cittadini, inviati con sempre maggior frequenza dal potere centrale.
La caduta dell'Impero e la dominazione di Odoacre prima e dei Goti poi non mutò le cose né arrestò la decadenza delle curie. Lo tentò invece Giustiniano, ma ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] residenza, successivamente, degli ultimi imperatori nella parte occidentale dell'Impero, del primo re germanico in Italia, Odoacre, dei re ostrogoti. A., una volta padrone del palatium ravennate, poteva, secondo la mentalità del tempo, proclamarsi ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] . Boezio, nato nel 480, cioè quattro anni dopo che l’ultimo imperatore romano, Romolo Augustolo, era stato deposto da Odoacre, re dei goti, scrisse due compendi di aritmetica e geometria e fu probabilmente l’unico matematico di un certo livello ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] e la stessa formazione della lingua, convenzionalmente intesa come segno di identità nazionale. Si parlò degli arabi in Sicilia, o di Odoacre, re barbaro, che compariva nel lemmario e vi fu mantenuto. E poi, in un Paese d’emigrazione e d’immigrazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] di spostarsi nel 473, sotto Teodorico il Grande, in Mesia. Nel 476 i Germani orientali, sotto il comando dello sciro Odoacre, posero fine all’Impero romano d’Occidente dando vita a un proprio potentato; questo tuttavia cadde nel 493 per mano degli ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] più differente da quello che aveva avuto per il passato, cosa, questa, che non era mai avvenuta nè per opera di Odoacre nè per opera dei re ostrogoti. Ma il sistema di stanziamento "per faras" portava con sé pericolosi germi di disgregazione: solo ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] tarda antichità, ed è con la fine di questo periodo – e non con la deposizione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre nel 476 – che gli storici moderni fanno finire la storia romana. La tarda antichità, periodo in cui l’antichità si sovrappone ...
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