Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] che lo indusse a credere, sempre, che insegnare e studiare fossero necessariamente tutt’uno, secondo la frase di Odofredo su Irnerio, che avrebbe cominciato a insegnare studiando.
La convinzione dei «compiti e doveri della scuola universitaria, come ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] di Federico. A contribuire alla creazione della 'leggenda' furono interpreti di vaglia della Scuola, quali il glossatore Odofredo e il celebre commentatore Baldo degli Ubaldi, giurista così completo da potersi ben qualificare a pieno titolo civilista ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 1586, in Tractatus de dote solennes et singulares quatuor (con scritti di J. Bottrigari, F. Hotman, Odofredo); 13) Coloniae Agrippinae 1591, nella ristampa dell'opera precedente.
B) " Repetitiones", "commentaria", "lecturae", alcune delle quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] nella contrapposizione tra potere assoluto e potere limitato dalla legge – un potere che osserva o serve le sue leggi secondo Odofredo (ad Cod. 1, 14, 4) – e furono per secoli oggetto di riflessione in una molteplicità di varianti.
Un nuovo status ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] » sia invece la Monarchia di Dante, perché questa non s'arresta agii argomenti d'Accursio o alla scettica ironia d'Odofredo, ma s'eleva a un altissimo concetto religioso e figge l'occhio nell'avvenire, fiducioso nel soccorso divino: «Ma prima ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nel temporale. La prima formulazione di questa dottrina si ebbe in Italia per opera dei legisti di Bologna, specialmente di Azzone, Odofredo e Accursio, di Uguccione da Pisa fra i canonisti, e, con particolare precisione, di Dante nel 3° libro della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , Beryt u. Bologna, in Festschrift Lenel, 1921, p. 204 segg.; e già Tamassia, in Archivio giur., XL, 1888 e Odofredo, 1894, contro Landsberg, Zeitschr. Sav.- Stift., IX, 423 segg.). Il distinguere dei glossatori e della scolastica di Abelardo ha ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto penale indicano una trattazione prevalentemente pratica. Pochi accenni di dottrina penale si trovano nei glossatori (Odofredo, Bartolo, Baldo); successivamente, sono da segnalare Guido da Suzzara, il bolognese Rolandino de Romanciis, cui si ...
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