Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] bruna. Oltre che a Coppa Nevigata tale ceramica è stata recentemente rinvenuta a S. Maria di Ripalta sulla riva dell'Ofanto in un villaggio anch'esso attivo fin dall'età appenninica.
Altrettanto uniforme si presenta il panorama culturale in tutta la ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] di porta o un arco sulla via Traiana. Un importantissimo monumento della Canusium romana è il grandioso ponte sull'Ofanto. Infine la cosiddetta Torre di Casieri è un monumento sepolcrale di età romana. Avanzi dell'antica cinta murale poligonale ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] menhir vi segna il termine più settentrionale della diffusione di quei caratteristici monumenti megalitici dal Capo di Leuca al fiume Ofanto. Non vi mancano sepolcri dell'Età del Ferro e altri con vasellame di stile geometrico dauno, che scendono al ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] con quella dell'odierna Barletta (va corretta l'indicazione in tal senso, v. vol. ii, p. 315).
Scavi scientifici, anche se saltuari, condotti dal 1956 al 1968 hanno messo in luce monumenti di vario tipo. ...
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Comune della Puglia (147,2 km2 con 93.275 ab. nel 2020) capoluogo di provincia con Andria e Trani. È situata a 15 m.s.m. sul Mare Adriatico, a S della foce dell’Ofanto, al margine settentrionale delle [...] Murge. Tra le coltivazioni più diffuse ci sono i vigneti e gli uliveti; l’industria è sviluppata nei settori enologico, tessile, calzaturiero, alimentare, della carta e del cemento. L’attività del porto ...
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Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] Situato quasi sullo spartiacque dell'Ofanto (Aufidus) e del Sele (Silarus) e, nello stesso tempo, all'estremo termine della grande vallata del Bradano, il centro antico di M. si trovava naturalmente collegato alla zona pestana, a quella àpula e a ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] in un primo tempo per l'ubicazione non lontano dal fiume Ofanto, che era in parte navigabile, e in seguito per la vicinanza alla via Traiana, che mantenne anche in età medievale la sua funzione di collegamento fra la Puglia e l'Italia centrale ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] vasta pianura cerealicola compresa tra il promontorio del Gargano a E, il subappennino dauno a O, il fiume Ofanto a S.Le origini di F. dovrebbero risalire al tempo di Roberto il Guiscardo (1015 ca.-1085), che, a partire dal 1050, avrebbe intrapreso ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] dal tema di Lucania e, nel 1041, un vescovo della città è presente nelle file bizantine alla battaglia di Montemaggiore sull'Ofanto. Con l'avvento dei Normanni la città fu assegnata (1043) ad Asclettino, fratello di Rainulfo conte di Aversa, e munita ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] Santeramo, Castellaneta, Girofalco e Montalbano; nel giustizierato di Basilicata erano ubicate a Gaudiano, S. Nicola d'Ofanto, Cisterna, Lavello, Boreano, Lagopesole, Montemarcone, Monteserico e Agromonte. Domus ubicate in altre regioni del Regno si ...
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daunio
dàunio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Daunius, gr. Δαύνιος]. – Appartenente alla popolazione dei Daunî, nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentr., tra l’Ofanto e il Fortore; relativo alla Daunia, cioè alla regione da...
murgia
mùrgia s. f. [lat. murex -rĭcis «murice», poi «sasso acuto»] (pl. -ge). – Termine locale, usato in Puglia, in Lucania e in Calabria per indicare roccia o rilievo montuoso a tavolato. Come toponimo, il plur. le Murge indica l’altopiano...