L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] d'una di esse.
La seconda indispensabile arma offensiva dei guerrieri primavera del 1466 Francesco Missaglia è presentato a Luigi XI di Francia da Giovanni Pietro Panicharola, agente del duca di Milano a Parigi. Sua Maestà vuole un'armatura di ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] soldati consentendo alle forze armate di Addìs Abebà di respingere l'offensiva somala e recuperare il pieno palavra (1982), e V. Cabral con A Minha luta é a primavera (1981). Tutta questa produzione assume a materia poetica l'ideologia rivoluzionaria ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] piano concordato col comando tedesco - forti ricognizioni offensive, passò decisamente all'offensiva l'11 aprile: con una colonna occupò, , in lotta fra di loro.
Oltre ai normali rastrellamenti, vennero effettuati, nell'inverno-primavera 1942-43, due ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] gli avamposti dell'Impero all'offensiva concentrica del Tripartito, mentre fingeva di accettare a parole, ed il colpo di mano degaullista contro Dakar già nel settembre 1940, Londra si astenne, con eccezione del Madagascar, nella primavera 1942, ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] , produssero nella primavera del 1965 una forte dissidenza interna da parte di alcuni esponenti di rilievo del PCB settembre 1976) per la soluzione della questione macedone, l'offensiva contro la potente burocrazia, il rinnovamento dei quadri del ...
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Generale, nato a Torino nel 1862, morto a Torino il 3 maggio 1925. Iniziata la sua carriera nel 1881, quale sottotenente d'artiglieria, passò successivamente allo Stato maggiore e nel 1897 fu chiamato [...] Nella guerra italo-austriaca fu dapprima capo di Stato maggiore della IIIª armata, e quale diresse le memorande operazioni dell'Adamello (primavera del 1916), del XXVI corpo d'armata esso fu travolto dall'offensiva austro-tedesca. Allontanato dal ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] meno che negl'invernali; il massimo si ha in autunno o in primavera (per maggiori ragguagli v. mediterraneo). La siccità estiva si manifesta in al di sopra di quella reale e a dedurre dall'estensione e dalla popolazione di esso una capacità offensiva ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Nel novembre del 251 Decio mori in guerra; ma fin dalla primavera dello stesso anno la persecuzione aveva avuto un rallentamento dí stanchezza; non si trattò dunque che di un paio di anni scarsi, nei quali le autorità romane (non sempre, a dir ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e al Meandro. Non era riuscito a snidare dalla penisola i Latini, ma ne aveva rotto l'impeto offensivo e aveva fatto dell'impero di Nicea lo stato più organico fra quanti erano sorti dalla catastrofe del 1204. Morendo, egli lasciava un figlio ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di stornelli, di serenate, di ninne-nanne, di canti e giuochi di ragazzi, di satire, di mottetti, di leggende sacre morali profane, e via dicendo. In taluni paesi delle provincie di Palermo e di Agrigento si festeggia il maggio cantando: Primavera ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...