CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] a Venezia e Firenze (dove gli era stata offerta la sovrintendenza ai giochi pubblici), lamenta la 1618: Napoli, con rappresentazione del Pastor Fido e dell'Idropica a palazzo reale; 1619: Roma, Macerata, Firenze; 1620: Napoli, Bologna, Milano, ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] sacco del 1527 che venne a segnare una netta cesura, reale e simbolica, nei circoli intellettuali italiani.
Nell'inverno tra a Verona da dove comunicava a Priuli il netto rifiuto all'offerta di un vescovato; da lì proseguì il viaggio per Roma dove ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] il dramma in due atti Gli amici di casa ispirato a un episodio reale e in cui si ritrovano evidenti influssi del romanzo Beppe Arpia di P alla De Amicis. L'occasione per quella svolta fu offerta nel 1875 al L. dalla dinamica casa editrice fiorentina ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] livelli.
Nel 1488 il G. disegnò un grandioso progetto per il palazzo reale di Napoli, inviato in dono da Lorenzo il Magnifico a Ferdinando d'Aragona allestire apparati di questo genere era stata offerta nell'autunno del 1513 dai festeggiamenti per ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di matematica.
All'inizio del 1922 accettò l'offerta di ricoprire la cattedra di matematiche superiori dell' , nel 1907, insieme con T. Levi-Civita. ricevette il premio reale dell'Accademia dei Lincei. Oltre che di queste accademie, fu socio ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Camillo, menzionato da Sidonio come uno dei convitati a un festino offerto dall'imperatore Maioriano. E. aveva due sorelle e due nipoti: Cicerone. Ma l'interesse dell'opuscolo sta nel reale entusiasmo per la sopravvivenza della cultura che esso ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] il giullare e Fo, un’ulteriore mediazione veniva offerta da Arlecchino: l’attore lo rileggeva esasperandone la e solo testo esclusivamente suo, scritto due anni dopo la violenza reale subita il 9 marzo 1973 per mano di fascisti collusi con i ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] realtà le trattative continuarono, ed il granduca, a prova del suo reale interesse al parentado, di fronte all'emergere di altre candidature, propose un cospicuo aumento della dote offerta per la sorella: pose termine alla vicenda solo la morte del ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a Torino, dove ritornò come ufficiale nel "Piemonte Reale Cavalleria", si abbandonò alla più sfrenata scapigliatura. Da gli amici romani lo avevano chiamato a Roma e gli avevano offerta la direzione del movimento liberale in Romagna. L'A. accettò ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] lungo vissuto all'ombra di un celebre clown, di cui è il reale autore di tutte le gags, finalmente si ribella (R. Simoni, giovane A. Celi cui il D. e G. Besozzi avevano offerto l'opportunità di portarlo, con la loro compagnia, a dimensioni ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...