La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] (un anno preparatorio e tre anni di corso), una scuola tipografica, una scuola linotypia, una scuola stereotipia, una scuola legatoria e degli alunni consistevano in ore di servizio nelle officine; a creare questo clima contribuiva anche tutta ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] della libertà metton fuori in tutti i formati, in vesti tipografiche di buono o pessimo gusto, di rado con discernimento del di L. Brogioni, Milano 2008. Cfr. G. Alberigo, L’officina bolognese, 1953-2003, Bologna 2003: la collana passò poi a ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Nel 1578 uscì a Bologna, per i tipi della Società Tipografica Bolognese, la prima parte del progetto sigoniano, i De contra Parmenianum Donatistam, Apud S. Victorem prope Maguntiam, ex officina Francisci Behem Typographi, 1549.
20 Cfr. M. Turchetti, ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] apprendevano nella sua opera (Istituto Artigianelli40) vi erano la falegnameria, l’officina-fabbri, l’officina meccanica, la forneria, la scuola edile. La tipografia annessa all’istituto stampava il «Cittadino di Brescia», che «esprimeva la corrente ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] la crisi del Supremo Consiglio di Palermo che, dalle 126 officine del momento di maggiore sviluppo, scende a sole 23 logge della Prima Costituente Massonica Italiana. Valle di Torino 5861, Tipografia della Gazzetta del Popolo, Torino 1861.
A. Luzio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] divenne celebre anche per aver tradotto – per conto dell’Unione tipografica-editrice di Luigi Pomba (1795-1876) – tre libri di Italia sedici ponti per conto della Società nazionale delle officine di Savigliano (sorta a Torino nel 1880), oltre a ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] luce e prospettiva, la comunicazione e la grafica, la tipografia e i mezzi elettronici, l’economia espressiva, l’estrema , ed. L. Molinari, V. Alebbi, Milano 2008.
M. Borsotti, G. Sartori, Il progetto di allestimento e la sua officina, Milano 2009. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , furono impresse non a Napoli, come indica la sottoscrizione tipografica, bensì rispettivamente a Lione e a Venezia; seguirono le edizioni di natura storico-morale, inserì vaste parti dell'Officina di Jean Tixier, mentre utilizzò le sezioni escluse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Francesco Giambullari, al fine di procedere alla preparazione della copia da mandare nell’officina torrentiniana, di cui egli seguì dunque la mera veste tipografica, accanto a don Vincenzio Borghini che si assunse il compito di stilare gli indici ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] tavole, con frontespizio, titoli delle incisioni e pagina tipografica con una lettera di dedica al colto capomastro-imprenditore e violento, sfruttatore del lavoro dei figli, coinvolti nell’officina calcografica fin dalla più tenera età, e con loro ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...