FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] a Corinaldo, e sembra improbabile che si fosse recato presso le tipografie di Jesi o Ancona, è da presumere che egli si sia trasferito a Napoli e abbia fatto pratica in un'officina della città, forse quella di Sigismondo Mayr. D'altra parte l ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] redatto, approvato, ma non sortì un effetto duraturo.
Officina e bottega restarono sempre - come al tempo di Platone - al "campo di s. Lucia" nella casa stessa dei Benedetti.
Usò diverse marche tipografiche, tutte del tipo classico platoniano, con le ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] anni nei quali si attenua anche l'attività dell'officina rivale dei Cartolari, C. ricompare nel 1532 stampando di Pietro Aretino, Milano 1864, pp. V-VI; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia..., Perugia 1868, pp. 61-64, e Append. di documenti, con ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] memoriale nel quale richiedeva il consenso ad aprire in città una officina "da stampa" e un negozio di libraio. Messa ai ceto colto era vasto e poteva assicurare buoni profitti ad un tipografo abile.
La sua prima edizione napoletana fu del 1569: " ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] e greco di S. Negri: l'una e le altre uscite dalla officina del Castiglione; Pompeana e altri poemi di M. Vegio, di cui In coincidenza con la breve ripresa, in Milano, dell'attività tipografica del fratello Francesco Giulio, negli anni 1541-1542 il C. ...
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FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] il suo nome si trova, infatti, nelle note tipografiche del poderoso volume delle Institutiones ad Christianam theologiam dello spagnolo J. Viguer. In quello stesso anno dalla sua officina uscì inoltre un'importante edizione dei primi tre volumi ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] mantenìmento suo e della famiglia e il finanziamento dell'officina. La deliberazione dei Savi fu però negativa. A Clementis Donati".
Anche la moglie del D., Girolama, Si occupò di tipografia e di commercio librario. Il 27 ag. 1473, in Roma, affittò ...
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PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] alcune restano di attribuzione incerta, stante l'acclarata 'mobilità' dei materiali da un’officina all’altra che caratterizza quest’epoca della storia tipografica (Veneziani, 1980, 2007, pp. 24-30).
Con vivace piglio imprenditoriale e sicuro fiuto ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] . In quello seguente però Bernardo decideva di aprire una propria tipografia affidandone la direzione al C. che, si può ipotizzare, aveva appreso le nozioni tecniche necessarie nella officina del Belfort durante l'associazione di questo con il padre ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] bolognese G.G. Benedetti, che ebbe poca fortuna e chiuse ben presto la sua officina. Il 25 febbr. 1548 il Consiglio comunale decise di impiantare una nuova tipografia. Per questo lavoro si era offerto il mantovano L. Bini, che esercitava a Foligno ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...