MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] gli Zannetti; ma intanto proseguiva il rapporto con Soldi, che proprio alla fine del 1624 aveva ottenuto per la propria officina un’onorevole sede all’interno del complesso dell’arcispedale di S. Spirito.
Soldi era vecchio e nel 1626 giunse a cedere ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] docenza napoletana (1927), rimase in Canipania fino al termine degli anni Trenta, dal 1929 al 1937 direttore dell'Officina dei papiri ercolanensi e, dal 1935 al 1938. incaricato di filologia classica presso la facoltà di lettere napoletana.
Pose ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] si svolse essenzialmente a Venezia dove aveva certamente appreso la professione di tipografo, molto probabilmente nell'officina di Clemente da Padova che, secondo tradizione, aveva reinventato la tecnica della stampa ricostruendola dall'osservazione ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] (poi palazzo del governatore) "subtus voltas parvas... et sic in capite dictarum. voltaruni versus stratam rectam". Ebbe l'officina tipografica in casa degli Scotti di Agazzano in via del Guasto.
La sua, azienda dovette essere molto modesta, almeno ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] Simone Magnago, attivo in Milano attorno al 1480, si è inclini a credere che le prime esperienze del C. siano avvenute nelle officine milanesi, e che lì sia maturata la sua decisione di dedicarsi alla stampa.
Del C. si ignorano anche il luogo e la ...
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HANGAR (XVIII, p. 357)
Il problema tecnico e costruttivo degli hangar per il ricovero di aeroplani è andato via via modificandosi in relazione al rapido evolversi dei varî tipi di apparecchi e al precisarsi [...] vengono a costituire veri e proprî alberghi di sosta per apparecchi e piloti. Le aviorimesse devono essere completate con officina di riparazione, magazzini per i pezzi di ricambio, stazioni di rifornimento e revisione, e servizî varî.
Hangar per usi ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] , per quella dei colori al piombo, e per i rivestimenti di piombo che non debbono andar soggetti a forti corrosioni. Esistono officine in Inghilterra e in America. Il piombo ottenuto titola 99, e il consumo di energia è di appena 98 chilowattora per ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] la Casa della madre e del fanciullo.
Le industrie meccaniche hanno ricevuto nuovo sviluppo con l'impianto di un' officina areonautica della Società areonautica sannitica. La città è stata arricchita nel 1935 del nuovo acquedotto di S. Nicola che ...
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RATDOLT, Erhard
Tammaro De Marinis
Tipografo fra i più esperti del sec. XV. Nato ad Augusta nel 1447, si sposò nel 1477 a Venezia dove lavorò prima associato con Bernardo "Maler" (pittore) e Pietro [...] in legno e che venivano tirate insieme col testo, affrancandosi dall'opera del miniatore, che spesso nella stessa officina tipografica ornava esemplari "distinti". Queste cornici, su fondo nero, sono deliziose; soprattutto quella dell'Arte di ben ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] d'argento con rilievi a sbalzo e i vetri, che in forme nuove vengono fabbricati non più soltanto ad Alessandria, ma nelle officine di Aquileia e particolarmente di Colonia sul Reno (v. toreurica; vetro e più avanti cap. xi, a e b).
Bibl.: VII. - i ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.