Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] letteratura tedesca (Wackenroder, 1927; Maestri ed amici, 1934; Scrittori tedeschi del '900, 1941; Carossa, 1947; L'arte di Thomas Mann, 1956; Officina segreta, 1957; Romantici tedeschi, 1959; Goethe in Italia, 1967), e curò pregevoli traduzioni. ...
Leggi Tutto
STALINGRAD (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Città della Russia europea meridionale, già detta Caricyn, sorta sulla sponda destra del Volga là dove il grande fiume volgendo con un accentuato mutamento di [...] non meno di 50.000 trattrici all'anno. A Stalingrad esistono altri stabilimenti industriali, come fonderie, segherie e officine meccaniche. Il sobborgo, detto Stalingradstroi, vuol dare l'esempio di una città operaia modello. L'illuminazione e parte ...
Leggi Tutto
Fu uno dei maggiori rappresentanti della tradizione erudita toscana. Nato a Livorno il 20 luglio 1806, insegnò prima diritto canonico, poi storia del diritto nell'università di Pisa; ma una innata passione [...] discipline archivistiche, anticipando in pratica principî non ancora teoricamente fermati. Quegli istituti divennero per suo merito officina di lavoro in vantaggio degli studî con la pubblicazione del Giornale storico degli archivi toscani e dei ...
Leggi Tutto
MINUZIANO, Alessandro
Tammaro De Marinis
Nato nell'anno 1450 a S. Severo di Puglia, morto nel 1522 a Milano, dove fu editore e in seguito tipografo.
Il suo nome è legato alla pubblicazione della prima [...] dal M. alla tipografia dei fratelli De Lignano. Nel 1517 la pubblicazione del Tacito curata da Andrea Alciato "ex officina Minutiana" diede luogo a un processo di contraffazione letteraria, forse il più antico conosciuto: il M., non tenendo conto ...
Leggi Tutto
ALKAMENES, 1° (v. vol. I, p. 255)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sullo scultore non hanno ampliato la prospettiva delle ricerche sull'argomento. Mentre restano oscuri i particolari biografici e [...] dalla decorazione frontonale del c.d. Thesèion. Questa stupenda opera cristallizza, secondo il giudizio di E. La Rocca, le tendenze dell'officina di A. intorno al 430 a.C., sviluppando principi e idee già insiti nel gruppo di Procne, e autorizza uno ...
Leggi Tutto
LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] luglio, originate dalle ordinanze restrittive di Carlo X sulla libertà di stampa, si distinse alla testa dei suoi operai nell'officina dove si stampava Le Temps.
Nel 1831, forse deluso dal regime moderato di Luigi Filippo o più semplicemente spinto ...
Leggi Tutto
CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] , privo di note tipografiche, del poema De vita et gestis Christi del dalmata Giacomo Bona. Nei primi cinque mesi del 1527 dall'officina del C. erano già usciti una diecina di libri, e il 1º marzo egli si era impegnato a pubblicare le Decisiones del ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] disponeva di una sede centrale in Roma e, in un quartiere periferico, di un magazzino e di una piccola officina di montaggio nella quale lavoravano alcuni operai specializzati. La sua attività consisteva nel proporre ad imprese appaltatrici di lavori ...
Leggi Tutto
PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] dall’interesse non meno che dal decoro del paese» (Museo centrale del Risorgimento di Roma, Fondo Perazzi, 908/1, 5a). L’officina aprì ufficialmente a Torino il 1° ottobre 1865, con alla sua guida però un altro direttore, l’ingegner Giacinto Berruti ...
Leggi Tutto
ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] statua di Nerone, che fu eretta nel vestibolo della Domus Aurea, gli ultimi anni del principato. Plinio poté vedere nell'officina di Z. il bellissimo modello di argilla e l'impianto del colosso alto 119 piedi e mezzo, quasi quaranta metri: mirabamur ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.