MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] («Impressum in aedibus n. Ioannis Matthei de Mayda, per n. Antonium de Nay Messanensem»). Questi non aveva una propria officina né una marca tipografica e fu attivo a Palermo probabilmente con un’attrezzatura mobile.
Il M. risulta aver stampato oltre ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] al Museo Archeologico di Firenze i quali, per stile e per i dettagli tecnici, possono essere attribuiti a una stessa officina da localizzarsi verosimilmente proprio ad A., come altri bronzetti del V sec. a.C. recuperati nell’area della città. Il ...
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ARYKANDA (Άρύκανδα)
I. BAYBURTLUOGLU
Antico centro della Turchia meridionale, posto a mezza strada sulla via principale che congiunge Elmalı a Finike. Dalle fonti antiche sappiamo che A. era l'ultima [...] per un fabbro. Nel corso dello scavo si rinvennero pesi di bronzo, fiasche, lucerne e utensili di vario genere prodotti nell'officina. L'edificio venne distrutto da un grande incendio nel VI sec. d.C.
Al termine del sentiero si trova una piccola ...
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QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] epitome. Alter, De genere dicendi Philosophorum; seu, De sapientiae et eloquentiae divortio, stampati a Leida nel 1639 ex officina Ioannis Marie –, e una seconda edizione più ampia, pubblicata a Parigi nel 1643 (Institutionim moralium Epitome. De ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] , per conoscenza dei testi e acume critico, fu Poliziano. Gli umanisti fecero anche opera di editori, consegnando alle officine librarie e poi alle prime tipografie (come quella dei Manuzio) testi di autori classici, da loro riveduti, corretti ...
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(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] (1465). In precedenza si erano avuti solo libri tabellari e fogli isolati.
Si conoscono circa 35.000 edizioni uscite da 1100 o 1200 officine, di cui circa 500 in Italia, con 6500 opere. Si calcolano a circa 450.000 gli i. sparsi per il mondo; almeno ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] fu provvisto di una copiosa raccolta di calchi da sculture antiche. Nell'ottobre del 1812 fu nominato direttore dell'officina d'incisione nella Reale stamperia e scrisse alcune memorie sull'arte d'incidere. Nel 1813 succedette a Denis nel vigilare ...
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- L’importanza del fare nella cultura americana. Un ripensamento del lavoro artigiano in Europa. Evoluzione tecnologica e lavoro artigiano. Artigiani tradizionali e artigiani digitali. Un nuovo ecosistema [...] (2009), ha avuto meriti analoghi. Dopo un lungo cursus accademico di tipo classico, Crawford ha aperto la sua officina di riparazioni di motociclette d’epoca in West Virginia. Nel suo saggio Crawford sottolinea come attività spesso considerate banali ...
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NEGROLI
Filippo Rossi
Famiglia di armaioli milanesi del sec. XVI, di cui si conoscono due rami: il più celebre, discendente da un Bernardino che già nel 1513 esporta armature "bianche" di sua fabbricazione, [...] il grottesco, specialmente nelle forme delle borgognotte e degli altri tipi di elmo. In alcuni pezzi usciti dalla loro officina si nota anche una decorazione in lamine sovrapposte in argento niellato con motivi di carattere ispano-moresco; e son ...
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MURRAY, Charles Fairfax
Tammaro DE MARINIS
Palma BUCARELLI
Pittore e bibliofilo, nato a Londra il 30 settembre 1849, morto a Chiswick il 25 gennaio 1919. Entrato giovanissimo nello studio di Dante [...] la sua morte, dispersi in vendite diverse.
Bibl.: Catalogo dei libri posseduti da Ch. F. M., Londra (ma Roma, Officina poligrafica) 1899, tirato a 50 esemplari; Catalogo dei libri posseduti da Ch. F. M. provenienti dalla bibl. del marchese Girolamo ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.