ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] , legatori, nonché studiosi addetti ai compendi di opere di vasta mole, traduttori, compilatori di "Biblioteche" e Dizionari. Officine minori l'A. stabilì anche a Ferrara, a Venezia, a Padova. Particolare importanza ebbe la sua attività litografica ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] aprire una propria tipografia affidandone la direzione al C. che, si può ipotizzare, aveva appreso le nozioni tecniche necessarie nella officina del Belfort durante l'associazione di questo con il padre Bernardo. E per tutta la durata della non lunga ...
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BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] logico congetturare che sia stato il B. a far ricercare un tipografo capace, disposto a trasferirsi nella sua città per impiantarvi una "officina" e ad esercitarvi l'arte in sua società, il B. fornendo i capitali ed il tedesco l'opera. Certo è' che ...
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BARTOLINI, Domenico
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Nacque a Roma il 26 ag. 1880 da Achille e da Giuseppina Aprili. Dopo essersi dedicato allo studio della pittura e della tecnica dell'acquaforte - un suo quadro nel 1904 fu esposto [...] della guerra, dell'amministrazione (1930-34)del Demanio pubblico e dei canali demaniali, della direzione (1924-1943) dell'Officina carte valori dello Stato, della istituzione e della direzione (1923-43) della Libreria dello Stato e (1928-43 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] lo statuto. La solenne inaugurazione del Museo (elevato a ente morale con r.d. l'11 genn. 1883) e delle annesse scuole-officina, con la Biblioteca e le raccolte di disegni tecnici e d'ornato, ebbe luogo il 7 febbr. 1889, negli ampi e luminosi locali ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] Matteo; nel 1583 comincia ad apparire nelle sottoscrizioni il nome del C. che aveva quindi rilevato dagli eredi Maida l'officina tipografica come appare evidente dal confronto dei caratteri impiegati. Da questo momento fino alla sua morte, il C., non ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] stesso anno; si tratta del De natura structuraque hominis opus di Melezio Frigio. Nel colophon è detto: "Venetiis ex officina Gryphij, sumptibus vero Francisci Camotii et sociorum, Anno MDLII". Il secondo volume fu pubblicato quattro anni dopo, nel ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] in emendo et vendendo de ipsis libris… tam in partibus citramontanis quam ultramontanis quam alibi ". La sede sociale, l' "officina", i magazzini trovarono sistemazione nella casa del B., parte al piano terra, parte al piano superiore. Qui era anche ...
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CINQUINI, Francesco
Paolo Veneziani
Doveva trovarsi già da tempo a Roma nel 1462 se, come peraltro è assai probabile, deve essere identificato con il Francesco Cinquini il nome del quale appare su una [...] indipendente in collaborazione col mercante italiano che offriva, con i capitali necessari, persino l'ambiente fisico dove impiantare l'officina. La tipografia che trovò la sua sede in casa del C. non ebbe tuttavia grande successo commerciale e la ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] 1525, 1527, 1528 e 1529. Pur non interrompendo i rapporti con lo stabilimento Bomberg, l'A. nel 1544 sorvegliò l'officina dei fratelli Farri, che soltanto in quell'anno produssero libri ebraici: tra gli altri, l'edizione del commento al Pentateuco di ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.