RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] al suo maestro, che lo condussero a innumerevoli scoperte, soprattutto di nuovi parassiti.
Precursore dell’oftalmologia veterinaria, osservando la limitante paciniana della retina del cavallo, identificò alcuni elementi cellulari, conosciuti ancora ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] struttura ecogena e l'altezza all'ampiezza dell'eco.
Questa tecnica viene ancora oggi utilizzata in neurologia, oftalmologia e in condizioni particolari per tutti gli organi, quando sia necessario rilevare con grande precisione distanza e profondità ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] sua lunga carriera di studioso, di docente e di chirurgo. Gli studi, riguardanti tutti i campi dell'oftalmologia clinica, alcuni pubblicati in francese e tedesco, furono dedicati specialmente all'istologia e istopatologia, allora dominanti; basilari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretta conseguenza della scoperta del maser, la Light Amplification by Stimulated Emission [...] .
Gli ambiti di applicazione del laser sono attualmente in forte espansione: dal suo impiego in medicina (oftalmologia, cura dei calcoli, angioplastica, ginecologia, oncologia) a quello per le lavorazioni meccaniche (per incidere, forare e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] come 'ciò che ha otto membra' (aṣṭāṅga), vale a dire l'insieme di medicina generale, pediatria, psichiatria, oftalmologia-otorinolaringologia, chirurgia, tossicologia, geriatria e andrologia, ma che poi i testi non siano affatto divisi in otto parti ...
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MAZZONI, Costanzo
Mario Crespi
– Nacque ad Ascoli Piceno il 4 dic. 1823 da Giacomo e da Regina Franchini Ferrarese, in una famiglia di origine bolognese.
Dopo aver concluso i primi studi, si iscrisse [...] , ibid., pp. 741-746. Assunta la direzione del piccolo ospedale Torlonia, il M. si fece apprezzare anche in oftalmologia, pubblicando una serie di lezioni che ne misero in evidenza l’elevato livello di preparazione raggiunto nella specialità: Sulla ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] a precise esigenze che però possono essere diverse da caso a caso.
Ampliate si sono anche le conoscenze oftalmologiche sui rapporti fra malattie generali e manifestazioni oculari. Si sa così che nella galattosemia si può osservare una cataratta ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] fu in grado di operare a Salerno e di scrivere ‒ intorno alla metà del sec. XIII ‒ un famoso trattato di oftalmologia, il De Ars probata oculorum (Arieti, 1996, p. 180).
Anche nel campo dell'astrologia vi furono numerosi esempi di filosofi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti diagnostici a disposizione della medicina, nel corso del Novecento, sono [...] e l’evoluzione della professionalità è legata alle nuove tecnologie diagnostiche. Ad esempio, lo sviluppo dell’oftalmologia a metà dell’Ottocento si deve all’invenzione dell’oftalmoscopio; quello della cardiologia all’elettrocardiografo, inventato ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] B. (1729-1791) maestro di chirurgia nell'Ateneo padovano, in Castalia, XVIII (1962), pp. 73-77; Id., Il contributo dell'oftalmologia padovana alle manifestazioni oculari delle veneropatie, in Acta medicae historiae patavina, XI (1964-65), pp. 17-22. ...
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oftalmologia
oftalmologìa s. f. [comp. di oftalmo- e -logia]. – Branca specialistica della medicina che si occupa dello studio dell’occhio e dei suoi annessi, in condizioni normali e patologiche; è sinon. di oculistica.
oftalmologico
oftalmològico agg. [der. di oftalmologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’oftalmologia, che ha per oggetto l’oftalmologia: studî oftalmologici; clinica oftalmologica.